Leo Messi ha passato una mattinata diversa dal solito e si è recato verso le 10:30 al tribunale di Gavá per dichiarare come imputato in un caso di evasione fiscale che vede coinvolti il giocatore e il padre Jorge. Messi ha parlato per circa mezz’ora con il giudice esponendo la sua versione dei fatti: l’argentino è imputato per non aver dichiarato al fisco gli ingressi derivanti dallo sfruttamento della sua immagine nel periodo 2007-2009.
La linea difensiva scelta dagli avvocati e dal padre Jorge scagiona completamente Messi. Il giocatore all’epoca era molto giovane e il padre, in una dichiarazione scritta fatta avere al giudice, ha assunto le proprie responsabilità incolpando alcuni soci di cui si era fidato.
Un centinaio di persone attendeva La Pulga alle porte del tribunale, tra applausi e qualche battuta (“Messi comprati un appartamento!”). Messi ha confermato nella sua dichiarazione di non avere alcuna responsabilità nell’accaduto: da quando è scoppiato il caso, all’inizio dell’estate, il giocatore e suo padre hanno consegnato al Fisco la somma di 15 milioni di euro. Dieci per regolarizzare gli ingressi del periodo 2010-2011 e cinque come compensazione per le somme non dichiarate tra il 2007 e il 2009.
Da mesi gli avvocati stanno lavorando ad un accordo con la Procura per chiudere il caso. Il Barcellona giocherá sabato pomeriggio alle 18:00 contro l’Almeria nella prossima giornata di Liga.
Fonte El Pais