Non è scontata la vittoria del Barcellona. Il Mestalla è un campo difficile per gli ospiti, e a confermarlo sono stati i novanta minuti, che non hanno risparmiato emozioni. Il Barcellona non si è mostrato preoccupato per i recenti sorteggi di Champions League, e il Valencia ha saputo dimostrare di poter essere pericoloso anche contro un gigante come il Barcellona. I padroni di casa hanno avuto una grande determinazione nella fase iniziale, ma non è bastato a spaventare i catalani.
Neymar ha scaldato i motori, e Messi ha dato il via alla corsa. L’argentino ha trascinato i suoi alla vittoria grazie a una tripletta che sa di record: il numero 10, infatti, ha eguagliato Hugo Sanchez diventando il secondo giocatore con più gol fuori casa nella storia della Liga, sono 99. Comunque ci ha pensato un super Postiga e riportare in partita il Valencia, con una doppietta che ha regalato una speranza, che poi si è rivelata vana, al pubblico di casa.
Il Valencia nei primi minuti sembrava galvanizzato dal calore del Mestalla, mentre il Barça cercava di sfruttare le incursioni di Neymar, che ha già dimostrato di avere un’ottima intesa con Fabregas, spesso autore degli assist per il brasiliano. Non bastava il calore del Mestalla però, a fermare il solito Messi , che, anche con qualche problema fisico è riuscito a essere decisivo sbloccando il risultato dopo 11’, quando la difesa del Valencia si rendeva complice, permettendo alla Pulce di infilare in rete senza troppi problemi e rispondere così a Cristiano Ronaldo, che nel pomeriggio aveva contribuito alla vittoria del Real. Il Valencia sembrava incapace di reagire, anche a causa del gioco del Barcellona, che anche con Martino non ha abbandonato il classico possesso palla che lo ha caratterizzato negli ultimi tempi. Proprio con la solita ragnatela di passaggi, dopo aver trovato il vantaggio, i blaugrana avevano immobilizzato il Valencia, che dopo aver subito per una buona mezz’ora, aveva cercato la reazione d’orgoglio con diversi tentativi da fuori area, fino a costringere Valdes a salvare il risultato con un grande intervento su Pabon.
Tutto inutile per i padroni di casa. Nel momento migliore per gli uomini di Djukic, infatti, era il Barcellona a firmare il raddoppio ancora con Messi, che non si era lasciato scappare una grande occasione, spedendo in rete una palla persa dalla difesa avversaria. Non c’è stato tempo di festeggiare per gli azulgrana, Messi non era ancora sazio e a 4’ dalla fine del primo tempo, sfruttava un assist impeccabile di Neymar, beffando, ancora una volta, il povero Diego Alves. La partita si metteva decisamente in salita per il Valencia, ma allo scadere era Postiga a regalare il gol della speranza in semi rovesciata. Il portoghese, in gran forma, sembrava voler emulare Messi, e nei minuti di recupero infiammava il Mestalla, mettendo a segno il 2 a 3 grazie a un gran colpo di testa.
Il Valencia voleva il terzo gol, e lo ha dimostrato nella ripresa, mettendo in difficoltà il Barcellona, concentrato a mantenere il possesso palla e gestire il risultato. Impresa ardua di fronte ai padroni di casa determinati a tornare pienamente in partita. A far paura al Mestalla ci pensava Messi con i suoi lampi di classe, sfiorando il quarto gol in più occasioni e rispondendo all’assalto dei giallorossi. Gli ospiti hanno avuto la possibilità di chiudere definitivamente il match, ma al 64' Pedro non aveva sfruttato l’ottimo assist di Iniesta, che lo aveva spedito in rete. Il Valencia iniziava a credere nel pareggio, tra una protesta e l’altra per dei presunti falli di mano di Fabregas e Jordi Alba. L’undici di Djukic iniziava a pressare mettendo seriamente in difficoltà il Barcellona. I tentativi del Valencia si concretizzavano a pochi minuti dalla fine, con il neo entrato Jonas, che impegnava Victor Valdés, salvato solo dal palo. Dopo un secondo tempo non eccezionale, il Barcellona si risvegliava nel finale, facendo capire al Valencia che il pareggio è cosa per pochi: Jordi Alba e Messi decidevano di spaventare la retroguardia giallorossa obbligando Diego Alves a compiere il miracolo con due interventi fondamentali. Non sono bastati l’orgoglio e la forza del Mestalla a trascinare il Valencia, che si è arreso di fronte allo squadrone blaugrana. Il Barcellona ha risposto a Real e Atlético, e le ha raggiunte in vetta alla classifica insieme al Villarreal.