La corrente Diamond League entra sulla retta d'arrivo, a Zurigo e Bruxelles le due tappe finali. Si inizia dalla Svizzera, competizione come sempre suddivisa in due giornate, con un antipasto, nella zona della stazione, domani. Asta femminile, la Stefanidi, oro mondiale a Londra, continua intorno ai 4.80, favorita d'obbligo. Fatica infatti a riemergere l'americana Morris, personale da 5 metri.
Il grosso, poi, nella giornata successiva, il triplo donne introduce il programma. La Ibarguen, battuta a Londra, ma di ritorno a Birmingham, sfida nuovamente la Rojas, presente e futuro della specialità. Barshim ha ancora energie da spendere, il 2.40 recente annuncia grandi cose. Mancano avversari in grado di stimolarlo, rientra Bondarenko, ma è come sempre un interrogativo. Tamberi, a corto di fiato, cerca un trampolino per ripartire in vista della nuova annata. Asta, questa volta al maschile, il sorridente Kendricks - n.1 del 2017 - e il fenomeno Lavillenie, i polacchi Lisek e Wojciechowski a sparigliare le carte. La Spotakova, regina con corona al recente mondiale, punta a consolidare la sua leadership nel giavellotto al cospetto della campionessa olimpica Kolak. La croata, sorpresa a Rio e delusione a Londra, studia il riscatto. Nel peso D, la Gong sembra avere un buon margine, la Carter non è quella dei tempi d'oro.
I 400hs al femminile, non validi per la corsa al diamante, ospitano la nostra Pedroso, la figura di riferimento è la Hejnova. Nei 1500, festival keniano. Kiprop, pronto ad allungare sui 5000, appare in calo, Manangoi candidato al successo, occhio a F.Ingebrigtsen. 200 donne da circoletto rosso. Elaine Thompson è in ripresa, la Ta Lou una costante, la Miller - 100 a Birmingham - una fuoriclasse, la Schippers è nel giardino di casa. Ad alta intensità anche i 3000 siepi, dove la primatista mondiale Jebet si trova nella morsa di Kiyeng, Chespol e Chepkoech. Manyonga è l'attrazione nel lungo U, aperti i 400hs. Il norvegese Warholm ritrova Clement e Copello. Caster Semenya è la lepre negli 800. 1'55"16, il personale nell'occasione più importante. Niyonsaba e Wambui sulle code della sudafricana.
I 100 ospitano il campione mondiale Justin Gatlin, riappare anche Asafa Powell. Farah - assolo a Birmingham, contesto di medio livello - scruta l'etiope Edris, scintille nei 5000. Manca la Muhammad, nei 100hs tocca all'australiana Pearson. Contorno americano, Stowers, Castlin, Nelvis, Manning e Harper. Makwala deve trovare nuove energie per domare il giro di pista, in chiusura 4x100 femminile con l'Italia.