A Berlino, sede dei campionati europei di atletica leggera, l'Italia risponde presente. Matteo Galvan corre in 45"48 e supera il primo turno dei 400. L'azzurro è secondo in batteria alle spalle di J.Borlée - 45"19. Domina il Belgio, perchè avanzano anche K.Borlée - secondo tempo assoluto - e D.Borlée - primo nella terza prova. Da Galvan a Chiappinelli, dal giro di pista alle siepi. Attacca con coraggio dall'alba di gara, firma un ottimo 8'28"41. Primo riferimento per l'azzurro, seguito a ruota da Abdelwahed - 8'28"80, quarto nella seconda batteria. Attenzione a Mekhissi e Kowal, i francesi sono in rampa di lancio.
Fuori, negli 800, la Santiusti. Non basta il suo 2'02"48 - medesima sorte per Elena Bello. L'ucraina Lyakhova chiude in 2'00"26 - personale stagionale - bene anche Sharp e Buchel - atlete presenti nella prima batteria, la più rapida.
La Schwanitz lancia il peso a 18.83, è la favorita. Può insidiarla la Dubitskaya - 18.67. Nel disco U, Stahl approda a 67.07, precede un altro svedese, Pettersson. Gudzius si salva al tramonto - 64.30 - della partita anche Kanter e Robert Harting. Kirchler - 60.42 - è il migliore degli italiani, ma nessuno dei presenti aggancia la finale. Infine, 400hs D. 56"24, è la Rudakova a strappare la performance di maggior rilievo. Il 58"47 della Olivieri non vale il passaggio del turno.
Due le medaglie già assegnate, entrambe nella marcia. 50km U a Zakalnytskyy - 3h46:32 - con De Luca, decimo, primo di casa Italia. 50km D, invece, alla portoghese Henriques. Nuovo record dei campionati, 4h09:21. Decima la Becchetti - 4h31:41, primato personale.