Christian Coleman si prende di forza la leadership della velocità. A Bruxelles, seconda tappa di finale della Diamond League, l'americano corre i 100 in 9"79, cancellando i rivali di pista e avvicinando i mostri sacri della materia. Baker e Blake chiudono ai piedi del 22enne di Atlanta. Uno spicchio d'Italia colora la serata belga, Gimbo Tamberi sorvola per la seconda volta i 2.30 - 2.31 - e termina terzo alle spalle di Starc - 2.33 - e Przybylko - medesima misura. Tre errori a 2.15 per un Fassinotti in evidente ritardo. Nei 400hs femminili, vinti dalla Ryzhykova, terza è la Folorunso - 56"12.
Il mezzofondo regala prove di assoluto valore. Al maschile, Barega sigilla il nuovo limite mondiale under-20 - 12'43"02 - nei 5000, precedendo Gebrhiwet e Kejelcha. Pioggia di personali, i primi otto si migliorano. Nei 1500 D, Laura Muir - 3'58"49 - sfodera un finale micidiale per anticipare Houlihan, Hassan e Tsegay. Crono mirabile nei 3000 siepi per la Chepkoech - 8'55"10, record del meeting - seconda è la Jeruto, anche per lei tempo inferiore agli otto minuti. La Kiyeng completa la festa keniana, quarta la Coburn.
Gli 800 sorridono a Korir - 1'44"72 - e Sharp - 1'59"93 - il belga Sacoor si prende i 400 - 45"59. La Miller si disimpegna nei 200 e ancora una volta detta il passo. 22"12, 4 decimi di margine sulla Schippers. Brianna McNeal conferma la sua supremazia nei 100hs, confina all'angolo la primatista mondiale K.Harrison. 12"61 per la prima della classe. Ostacoli alti, al maschile, di proprietà di Shubenkov - 12"97. La Naser copre i 400 in 49"33, distacco sensibile per la Francis - 50"51.
Cade nel disco la Perkovic - 64.31 - affermazione per la Perez - 65.00. Peso cinese con la Gong - 19.83 - la Ibarguen decolla nel lungo - 6.80 al quarto salto. Infine, Morgunov - 5.93 - batte Kendricks e Barber nell'asta. Lavillenie si ferma a 5.73, 5cm sotto il talento Duplantis - 5.68.