Wayde Van Niekerk conferma la sua supremazia. Primo uomo al mondo nei 400, possibile doppietta con i 200. Il sudafricano completa l'opera nel giro di pista, senza però replicare la clamorosa volata olimpica. Il clima non aiuta, il freddo londinese blocca i propositi d'impresa. Van Niekerk scende sotto i 44, ha un margine di sicurezza, non ha avversari. Il più temibile, Makwala, non prende parte all'atto conclusivo. Fatale l'intossicazione alimentare dei giorni scorsi, non c'è il via libera per scendere in pista. Gardiner paga l'esuberanza dei precedenti turni. 43"98 Van Niekerk, Gardiner è comunque argento in 44"41, bronzo Haroun, 44"48.
Negli 800, ammucchiata finale. Volata regale del transalpino Bosse - 1'44"67 - Kszczot è secondo, a conferma di una straordinaria attitudine in gara tattica, Bett chiude il pacchetto da podio. Il favorito della vigilia, Amos, quinto e deluso. Ultima finale di corsa è quella dei 3000 siepi. Anche qui non si va con passo feroce, è prova d'attesa, nessuno prende l'iniziativa. C.Kipruto ha così spazio per preparare il suo cambio, per stroncare il marocchino El Bakkali. 8'14"12 Kipruto, Jager batte Mekhissi per l'ultima medaglia.
La Spotakova torna regina nel giavellotto femminile. Dopo un primo lancio maldestro, scaglia l'attrezzo a 66.76, è la misura che vale il titolo. Si avvicinano, in seguito, le due cinesi - Li seconda col personale, 66.25, Lyu terza - ma non basta per togliere la ceca dal gradino più alto. Quarta e mai al centro dell'attenzione la campionessa olimpica, la croata Kolak. Infine, asta maschile. Kendricks non trema, vola a 5.95 - al secondo tentativo - e tenta poi una sortita a 6.01. Lisek - dopo il rischio eliminazione a 5.65 - supera i 5.89 ed è secondo, Lavillenie è quindi terzo, battuto. 5.89 anche per lui, ma alla seconda. Quinto Wojciechowski.