In Polonia, la giovane Italia si ritaglia uno spicchio di celebrità. Nella terza giornata di gare, due prestazioni da podio per gli azzurri. Crippa si aggiudica in volata un bel 5000, davanti al belga Debognies e allo spagnolo Mayo. 14'14"28 per l'atleta italiano. Falocchi è invece secondo nella prova dell'alto. 2.24, stessa misura del bielorusso Nabokau, più preciso però del nostro alfiere.
Nei 200 D, si scende sotto la barriera dei 23, la Agyapong - 22"87, PB - batte la Atcho per tre centesimi. Al maschile, Volko si conferma talento super e corre in 20"33, record dei campionati. Sesto Cortellazzo - 21"05 - assente Tanzilli. La Francia conferma grande tradizione nei 110hs e cavalca il purosangue Payen - 13"49 - Poccia è sesto in 13"92. Tra le donne, sigillo dell'olandese Visser - 12"92.
Janezil - 45"33 - supera Warholm nei 400 U, quinto Corsa in 46"51, nel giro di pista al femminile 52"00 della lettone Latiseva - Cudare. La Probst - 3'49"06 - si prende i 1500, 3000 siepi alla danese Moller - 9'43"05. La Mattuzzi è brava a firmare il personale, il suo 9'57"68 vale il quinto posto assoluto. Undicesima la Oggioni. Negli 800 D, titolo alla Eykens - 2'04"73. Bellò sesta, 2'05"96.
Infine i concorsi. La Moser - 4.55 - regola la concorrenza nell'asta D, martello alla Shamotina - 67.46. Undicesima la Fantini - 63.38. La Roos - 18.14 - alza la voce nel peso, Rivasz - Toth lancia il giavellotto a 83.08, è il nuovo limite nazionale ungherese.