In archivio Oslo, alle porte Stoccolma. La Diamond League prosegue il suo viaggio in terra scandinava, domani un meeting di buon livello, alcune personalità di spicco dell'atletica mondiale. Il lancio del disco apre la rassegna vera e propria, dopo l'assaggio del mattino. Al maschile, presente il vincitore dell'ultima tappa, il padrone di casa, Stahl. Dacres la principale minaccia, devono crescere C.Harting e R.Harting. Sandra Perkovic non può invece permettersi distrazioni al femminile, dopo la risicata affermazione norvegese. Le cubane Perez e Caballero nella sua scia. 

La cubana Silva - 4.81 ad Oslo - parte con i favori del pronostico nell'asta, dove si chiede pronto riscatto alla McCartney. Il lungo ospita la coppia sudafricana Manyonga - il n.1 al mondo, costantemente sopra gli 8.60 - Samaai. Tornéus la speranza svedese. La Lasitskene - in leggero calo giovedì, ma comunque padrona della disciplina - accende l'alto. Alessia Trost, positiva al Golden Gala, cerca un progresso. 

Si rinnova, sui 100, il confronto tra De Grasse - 10"01 recente - e Meité, nei 200 D la Lalova va a caccia della Ahouré. Thebe - Gardiner sul giro di pista, mentre gli 800, a livello femminile, si presentano aperti, data l'assenza della Semenya. Occasione per la Niyonsaba. Bishop, Buchel ed Almanza le variabili.  

Il meraviglioso Kiprop guida la pattuglia keniana nei 1500, il marocchino El Bakkali - 8'05 a Roma, secondo solo a C.Kipruto - parte con margine nei 3000 siepi. Infine, gli ostacoli. Vento d'Europa nei 110, con Ortega, Shubenkov e Pozzi. Il sudafricano Alkana può metterli in scacco. Nei 400hs, sempre al maschile, Warholm - 48"25, record nazionale ad Oslo - duella con Hann, francese da 48"40.