Dopo i riscontri di Kingston, con i botti di McMaster e Thompson, l'atletica fa rotta verso il Giappone. IAAF World Challenge, a Kawasaki un meeting con un cast di discreto livello. Il vento condiziona parzialmente le gare di velocità, non si assiste, così, a prestazioni degne di nota. Justin Gatlin conquista i 100 con un modesto 10"28, alle sue spalle Cambridge. La Lalova si concede invece la doppietta, 100 in 11"40 - terza la Bartoletta, ancora in affanno - 200 in 22"98, unica sotto i 23"00. Al maschile, sui 200, è il canadese Brown a primeggiare, 20"62, con 2 metri di vento contro. 

Kitum - 1'47"03 - taglia il traguardo al comando negli 800, nei 3000 è duello keniano, Tanui - 7'52"67 - brucia il connazionale Keitany. 1500 D con il successo della Jepkosgei, 4'06"86. Settima l'azzurra Magnani, 4'14"65. Birech nobilita i 3000 siepi, 8'19"54, sul podio Bett e l'etiope Girma. 

Capitolo ostacoli. Queen Harrison si impone - nei 100 - in 12"65, seconda è la Porter. Xie - 13"51 - controlla, sui 110, il cipriota Trajkovic. Downing, 48"96, esulta nei 400hs al maschile.  

Concorsi. Mason, 2.30, vince l'alto U. Eto, medesima misura, deve accontentarsi della piazza d'onore. Il pubblico di casa può esultare per l'affermazione nell'asta U di Ogita, 5.60, davanti ad Ejima e Yamamoto. Wang - 8.14 - decolla nel lungo maschile, Huang firma un buon 8.06. Al femminile, squillo Bartoletta. 6.79, rifila 14cm alla Proctor. Wu approda a 17.18 nel triplo, la Stevens regola le rivali nel peso D (18.48). 74.13 della Berry nel martello, Rohler è il padrone del giavellotto. Il secondo di sempre nella specialità si impone con 86.55. Giavellotto di livello anche al femminile, la Liu mette a referto il nuovo limite asiatico. 66.47 per la 23enne cinese.