A Berlino, penultima tappa del circuito Challenge IAAF, diversi risultati di alto profilo. Nel mezzofondo, spiccano le affermazioni di Rudisha e Semenya. Sugli 800, il keniano regola, in una lotta a due, il connazionale Bett e chiude con un ottimo 1'43"31. Ancor meglio la sudafricana, pronta all'attacco al record mondiale della distanza. Al tramonto di stagione, la Semenya corre in 1'55"68. Si conferma seconda forza la Niyonsaba. All'ultima di carriera, Bernard Lagat non riesce ad imporsi sui 3000. Cede, per una manciata di centesimi, a Choge. 7'43"00 il primo, 7'43"63 Lagat.
Di alto livello la gara del giavellotto maschile, dove, in una sorta di campionato tedesco, ad imporsi è Vetter, con misura fenomenale. 89.57 per anticipare Weber (88.29). Al femminile, il saluto della Obergfoll. La campionessa teutonica riceve l'abbraccio virtuale del pubblico di casa e con 64.28 mette in riga la concorrenza.
L'eterno Kim Collins brucia i rivali sui 100, confermando una forma fisica esemplare a dispetto dell'età. 10"07 per l'eterno Collins, solo terzo Lemaitre. Omoregie - 13"24 - vince i 110hs, Martinot Lagarde - stesso crono - è secondo. La Roleder, splendida regolarista, batte invece la pattuglia americana nei 100hs donne. 12"65 e prima posizione, poi la Stowers, quarta la Harper, quinta la Porter.
Nei 3000 siepi D, la Chepsol - 9'25"49 - stacca la Krause.
Delude la prova dell'Asta. Manca Renaud Lavillenie, Kendricks si ferma a 5.62, si giocano la vittoria Braz e Filippidis. Stessa misura, 5.72, ha la meglio il greco. Nel disco, parziale sorpresa. Nel duello Malachowski - R.Harting, si inserisce Weisshaidinger. L'austriaco lancia a 66 metri e precede il polacco e il tedesco. Nel peso, il congolese Elemba va a 20.67. Poi Bukowiecki e Hill. Senza Taylor, poco gloria per il triplo. 17.01 per Carter.
Nel lungo femminile, la Bartoletta non decolla e apre al successo della Sawyers (6.62). Infine, nel peso, Carter 5 cm davanti alla Adams (19.68-19.63). La Márton chiude terza, quarta la Schwanitz.