Usain Bolt è il personaggio più atteso. La Diamond League fa tappa a Londra, ultima fermata dell'atletica mondiale prima dell'appuntamento olimpico. Dopo la conferenza stampa di ieri - consueta mimica per il giamaicano, consueta tracotanza - oggi è tempo di scendere in pista. Bolt si cimenta sui 200 per testare la sua condizione. I problemi fisici del recente passato - stop ai Trials al termine della semifinale dei 100 - sono in archivio, la sfida con Gatlin alle porte.
La tappa londinese si snoda, come di consueto, su due giorni, diverse stelle in scena già questa sera. Come detto Bolt affronta un'unica prova - i 200 - sui 100 l'attore principale è così il francese Vicaut. Semifinali e finale a seguire. Ai nastri di partenza anche l'eterno Kim Collins.
Anche per i 110 hs al femminile sono in programma due batterie per definire la griglia di finale. Brianna Rollins - la favorita in chiave Rio - è nella prima con la connazionale Nia Ali. Ben cinque le americane nella seconda, con K.Harrison - K.O ai Trials - in cerca di riscatto. Ultimo atto previsto alle 22.15.
Unica azzurra di serata la Pedroso. Fondamentale per lei offrire una buona prestazione sui 400hs, dopo la performance in difetto di Padova. Splende a centropista la Muhammad - 52.88 durante le selezioni americane - occhio anche alla britannica Doyle. Sui 400, invece, la bahamense Shaunae Miller è l'unica al via con un crono sotto i 50"00 in stagione. Quattro britanniche e la giamaicana McPherson le alternative alla Miller.
Sugli 800, Rotich, Bosse e Amos, con una lepre designata, Som. A completare le gare di corsa, il miglio maschile e i 1500 D, con la lotta Hassan - Muir.
Interessanti anche i concorsi. C.Taylor chiede risposte alla gara del triplo, Lavillenie - dopo il flop europeo - deve replicare al rampante Kendricks - 5.92 - mentre la Beitia, nell'Alto D, trova Licwinko e Demireva. Come sempre da seguire, infine, il giavellotto, dove i tedeschi Vetter e Weber sfidano Walcott e Vadlejch.