I Trials americani di atletica leggera entrano sul rettilineo conclusivo. Ultimi giorni di gare, diversi titoli ancora da assegnare. Nella notte italiana, tre finali. Evan Jager conferma la sua supremazia nei 3000 siepi. Personale di poco superiore agli 8 minuti, unica reale minaccia - nella stagione in archivio - per i keniani, da tempo padroni della distanza. In patria, Jager si impone senza particolari difficoltà, in attesa dell'appuntamento olimpico. 8'22"48, questo il suo tempo. Secondo è Bor, terzo Cabral.
Parziale sorpresa nei 100 hs al femminile. La favorita K.Harrison mostra di non avere lo stesso smalto di inizio stagione e chiude solo in sesta posizione la finale, con un normale 12"62. Trionfa Brianna Rollins, 12"34, un decimo peggio del crono della connazionale, tuttora riferimento del 2016. Alle spalle della Rollins, Castlin e Nia Ali.
Mason Finley si aggiudica invece il disco. Secondo lancio a 63.42, basta per regolare Bailey ed Evans.
Particolare attenzione anche per le semifinali dei 200. Non mancano risultati clamorosi. Justin Gatlin - il migliore al mondo sui 100 - cede a Michael Norman nella prima e chiude "solo" in 20"23. La più veloce è la terza, con LaShawn Merritt - campione nazionale sui 400, atteso al duello sul giro di pista con Van Niekerk e James - che firma un superbo 19"74, precedendo di 23 centesimi Weeb. Avanza all'atto conclusivo anche il vecchio Tyson Gay, 20"16 per lui.