Il duello tra Dafne Schippers e Elaine Thompson nobilita la sesta tappa della Diamond League. A Oslo, in chiusura, braccio di ferro sui 200 tra l'olandese e la giamaicana. Prima e dopo, Dream Mile. Il regale Kiprop - 3'51"54 a Eugene sulla distanza - insegue un riferimento cronometrico importante. Senza G.Dibaba - in recupero dopo il problema all'alluce - favorita la Kipyegon nella prova femminile.
Due azzurre impegnate questa sera. Alessia Trost è in gara nell'alto. Non c'è una favorita d'obbligo, diverse saltatrici possono puntare alla vittoria. Da seguire Spencer, Licwinko e l'esperta Beitia. Libania Grenot - reduce da un tempo super sui 200 - punta a migliorare il 51"52 di stagione sul giro di pista. Il meglio nelle corsie centrali, con Williams Mills e McPherson a "stritolare" la Hastings.
Mancano i big nella velocità maschile. De Grasse insidia Webb e Rodgers, Collins, sornione, osserva. Al via anche Lemaitre.
Nei 100 hs D - assente la Harrison - sventola il vessillo americano. Scontro Rollins - Stowers, in prima la sfortunata australiana Pearson. La britannica Porter è l'outsider. Nei 400 hs U, invece, si attende un segnale dal keniano Bett. Tinsley e Clement con un piccolo vantaggio, all'esterno Culson.
Non solo Kiprop nel mezzofondo. 5000 al maschile, con Iguider che minaccia la pattuglia etiope. Muktar Edris - sotto i 13'00 nel 2016 - è il principale candidato al successo.
Nei 3000 siepi, al femminile, attacco alla barriera dei 9 minuti della Kiyeng. Due lepri per progettare l'assalto.
Dopo un salto nella velocità, la Bartoletta torna a disimpegnarsi nel lungo. Lotta sul filo dei centimetri con la Spanovic. Terzo incomodo la canadese Nettey. La Perkovic - ben oltre i 70 metri nelle scorse settimane - deve respingere la coppia cubana - Perez/Caballero - nel disco.
Renaud Lavillenie è il principale attore dell'Asta, sulla sua strada Barber. Diversi personaggi nel triplo. Non c'è Taylor, Thamgo insegue una prestazione importante per recuperare terreno e fiducia, Troy Doris medita lo sgarbo a Benard e Craddock.
Infine, Peso e Giavellotto. Joe Kovacs - spallata a 22.13 nel 2016 - ha ampio margine sulla concorrenza, mentre più incerto è il Giavellotto. Yego, Rohler, Vadlejch, Abdelrahman, il vincitore è in questa rosa di nomi.