In Francia, a Montreuil, Jimmy Vicaut piazza la prima stoccata del 2016. Con un corposo vento alle spalle (+1.8), il potente velocista transalpino corre i 100 in 9"86. Un progresso notevole, dopo il 9"99 del Golden Gala, un crono che porta Vicaut in vetta alle liste stagionali. Si tratta del primo squillo in assoluto. Il 24enne Vicaut mette dietro Gatlin e Bolt e rilancia la sua candidatura in vista della prova olimpica. La condizione è in divenire e il francese può rappresentare carta a sorpresa nella lotteria a cinque cerchi.
Il tempo - 9"86 - vale anche il record europeo. Vicaut eguaglia il suo stesso limite (anche Obikwelu in passato a 9"86), ma la prestazione acquista ulteriore forza perché giunta senza avversari in grado di stimolare Jimmy. Una progressione devastante, con Vicaut solo già a metà gara. Koffi, secondo, chiude in 10"10.
Crolla invece, negli 800, Bosse. Dopo la straordinaria performance nei 600 a Birmingham, a un passo da David Rudisha, il mezzofondista termina con un "normale" 1'44"53 e cede alla coppia keniana Kipkoech - 1'43"85 - Kitilit.
Successo in 13"23 per Martinot Lagarde nei 110 hs, ritiro per Mekhissi nei 1500.
La Santiusti strappa il pass olimpico negli 800. L'azzurra chiude terza in 2'00"48 - il tempo segue di poche ore quello della 17enne Zenoni, 2'01"91 a Bellinzona, ed apre a un roseo futuro sulla distanza - mentre davanti vola la Wambui. 1'57"52, non lontano dal limite 2016 della Semenya.
Si ferma nei 5000 la Magnani, la Harrison conferma la sua leadership nei 100 hs - 12"61 - l'americana Muhammad - 54"37 - domina i 400 hs. La signora del martello, la polacca Wlodarczyk, non sbaglia. Lancio a 76.61, quasi tre metri oltre la Skydan.