Il selfie sotto la Sud di Gianmarco Tamberi colora una notte di grande atletica. 2.30 per il campione mondiale al coperto, sprazzi di talento in una tappa d'avvicinamento ai cinque cerchi olimpici. L'azione di Tamberi non è fluida, pesano i carichi di lavoro in ottica Rio, l'incedere è nervoso, a strappi. Qualche difficoltà a 2.27, poi, al secondo tentativo, la misura che vale la medaglia. Secondo, con egual balzo, Grabarz, primo Bondarenko, a 2.33. Misura "normale", ma le emozioni non mancano. Fassinotti piace non poco a 2.27, ma li si inceppa ed è quinto, alle spalle di Zhang. 

Straordinaria, nei 5000, Almaz Ayana. L'etiope lancia l'attacco al mondiale di T.Dibaba. Perfetto il lavoro delle lepri fino ai 2000, poi inizia la corsa solitaria della Ayana. Manca, per il primato, un ultimo giro da sotto 60"00. Arriva il record personale - secondo crono di sempre - 14'12"59, in attesa della risposta di G.Dibaba. 

Caster Semenya continua a dominare, tra le polemiche, gli 800. La sudafricana resta al coperto per 500 metri, poi esce quando la Niyonsaba piazza la prima accelerazione. La progressione sul rettilineo d'arrivo è devastante. 1'56"64, stesso tempo di Rabat, quasi senza fatica. 

La velocità premia Gatlin e Elaine Thompson. Justin esce prepotente dai blocchi e crea un divario importante nei primi 50, poi sul lanciato patisce il ritorno di Webb, ma è comunque davanti per un centesimo. 9"93 Gatlin. La giamaicana vince invece il duello con l'americana Gardner e firma un ottimo 10"87. Il citato Webb vola anche sui 200. 20"04, d'autore curva e ultimo rettilineo. 

Van Niekerk, atteso sul giro di pista, non scende sotto i 44"00, ma regala comunque ottima impressione. Chiude in decontrazione, 44"19, tempo utile a regolare Taplin. 

Spettacolo sui 3000 siepi al maschile. Duello annunciato tra i keniani C.Kipruto e Birech. Quest'ultimo scivola malamente a terra e regala quindi la passerella finale a Kipruto. Volata e crono straordinario. 8'01"41, migliore al mondo nel 2016. 

Manangoi anticipa sui 1500 Biwott, Ortega rinviene su Martinot Lagarde nei 110 hs (13"24 per lo spagnolo). Russell a 53"96 nei 400 hs. Si ferma la Caravelli. 

Triplo alla Ibarguen. Sesto balzo a 14.78. Urbanek conquista il disco, 65.00, la Adams il peso, 19.69. Viljoen prima nel Giavellotto, mentre è festa greca nell'asta. Stessa misura, 4.75, per Stefanidi e Kiriakopoulou. Vince la prima.