Protagonista annunciato. Alessia Trost conferma buona condizione a salta 1.94 - un cm sotto allo stagionale - incassa l'ennesima affermazione di stagione e apre la strada alla prova maschile, fiore all'occhiello della due giorni d'Assoluti Indoor ad Ancona. Gianmarco Tamberi in pedana, sulle spalle un 2.38 - ad Hustopece - da confermare, per entrare nel rettilineo iridato - tra meno di due settimane rassegna in programma a Portland - con il giusto feeling. 

Gimbo è in gara da solo, perché la concorrenza si dissolve ben prima delle misure di livello mondiale. Chesani e Lemmi alzano bandiera bianca a 2.22, Fassinotti - il principale antagonista - osserva a distanza, fuori causa per qualche fastidio fisico. Tamberi procede, con qualche piccolo passaggio a vuoto, prima di entusiasmare a 2.36. Si accende la folla e Gianmarco risponde. Boom, un'esplosione di talento, d'energia. Perfetto nel gestire rincorsa e tempi, nel valicare l'asticella con un'azione armonica, continua. 

Poi l'esultanza, il campione che si carica nella folla, che trae linfa da chi osserva. Un continuo scambio di sguardi, il pubblico, partecipe, spinge Tamberi, Tamberi trascina a sè il calore della gente e porta l'Italia dell'Atletica oltre il muro della mediocrità. 

Non chiude a 2.36, rilancia 4 cm più in alto, laddove volano solo i grandissimi, oltre una misura che rappresenta da sempre eccellenza e storia. Non un velleitario saluto, una prova vera, specie nei suoi primi esercizi. Ha, Tamberi, nelle gambe e nella testa, quella quota, manca la giusta occasione, manca il palcoscenico da grande gara. 

Le altre prove - Da segnalare la volata nei 60 di Michael Tumi. 6"68, 4 centesimi davanti a Cerutti. Nella medesima gara, al femminile, le prime tre racchiuse in due centesimi, con Draisci a bruciare Alloh e Siragusa. Galvan 47"30 nei 400, Bizzotto conquista gli 800 in 1'51"14. Lungo a Tremigliozzi (7.84). 

La giovane Zenoni si conferma speranza concreta nel mezzofondo e bissa l'alloro dei 1500 con la vittoria negli 800. Duello con la Baldessari che si risolve sul filo di lana. 2'03"88 per la vincitrice.