1.95 alla prima prova, una reazione di carattere, per sopperire alle difficoltà della misura precedente. Alessia Trost supera, alla terza, 1.93 e piazza poi la stoccata che decide la gara dell'Alto. Al Meeting di Madrid, l'azzurra batte la padrona di casa Beitia e compie un ulteriore passo avanti nella graduatoria mondiale.
Il terzo successo di stagione conforta per misura e attitudine. 2 cm dividono la Trost dalle migliori al mondo, la condizione è in netta ascesa e i mondiali alle porte di Portland stuzzicano la saltatrice. Gara non esente da pecche, Alessia commette un piccolo passo falso anche a 1.86, ma è brava a resettare con intelligenza rincorsa e coordinate. Quando Doreen Amata saluta la compagnia, è spalla a spalla con l'esperta Beitia ed è il talento azzurro a colorare la giornata di Spagna.
Palsyte e Licwinko, il mirino è su chi guida al momento la specialità, senza dimenticare campionesse al momento al coperto. La prossima fermata ad Ancona, per gli Assoluti. Gara utile per consolidare lo status acquisito e dare peso all'ottima preparazione.
A Madrid, al fianco di Alessia, altre "figure" azzurre. Galvan chiude il giro di pista in 47"22, la Pennella è terza nei 60 ostacoli (8"27). Negli 800 da segnalare infine la quinta posizione di Irene Baldessari. Per lei 2'06"11.