Oscar Pistorius condannato per omicidio colposo. Prende forma la sentenza contro l'atleta paralimpico, dopo i primi ragguagli giunti ieri. L'accusa non è riuscita a provare che l'uccisione di Reeva Steenkamp fosse un atto premeditato e volontario, secondo il giudice Masipa. Permane invece la grave negligenza "le evidenze raccolte dimostrano che ha agito negligentemente. Una persona ragionevole avrebbe dovuto prevedere che sparare ad una persona dietro ad una porta avrebbe potuto causare danno o ucciderla".
Ancora incerta la pena per il sudafricano. Nei casi di omicidio colposo entra in gioco la discrezionalità del giudice.
Non l'unico capo d'accusa discusso in aula quello riguardante appunto il caso Reeva. Pistorius era atteso da altri due giudizi, il primo riguardante un colpo partito, a suo dire accidentalmente, in un bar di Johannesburg nel gennaio 2013, il secondo per la detenzione illegale di munizioni trovate nella sua casa, subito dopo l'omicidio. Per il possesso delle suddette munizioni Pistorius ottiene il proscioglimento, mentre arriva la condanna per l'utilizzo di armi da fuoco in luogo pubblico.