Penultima giornata di gare al Letzigrund di Zurigo, l'Europeo di atletica sta sparando le sue ultime cartucce. Oggi chiusura anticipata delle competizioni rispetto allo schema solito.
Maratona D - Proprio nelle battue finali dell'Europeo ecco che arriva la seconda medaglia per l'Italia con Valeria Straneo. L'atleta piemontese già argento ai mondiali di Mosca, domina la gara sin dai primi chilometri. Sembra non stancarsi mai e dall'alto della grande esperienza dei suoi 38 anni detta ritmi ed accelerazioni. Forse per colpa dei crampi, forse per la pista così ardua, piena di salite erte, alla fine l'azzurra a cavallo del 40° km ha dovuto cedere il passo alla francese Dauney, dopo un lungo testa a testa. Comunque una gara molto emozionante e difficile per le atlete in gara e una grande soddisfazione per Valeria Straneo, felicissima al traguardo, dopo un'ottima prestazione. Oro alla Francia con 2h25’14, argento azzurro con 2h 25' 27 e bronzo per la portoghese Jessica Augusto con 2h’25″41.
Lancio del martello U - Oro nel lancio del martello all'ungherese Krisztian Pars con un 82,69 al terzo lancio.Imbattibile, piazza la miglior prestazione mondiale dell'anno. Argento al polacco Pawel Fajdek (82.05) e bronzo al russo Sergey Litvinov (79.35). Solo un undicesimo posto per il capitano della spedizione azzurra Nicola Vizzoni. Non una gara eccellente per lui, che puntava di certo ad un posto almeno tra i primi otto d'Europa. Vizzoni si ferma a un 73,94.
Salto con l'asta U - Vince, stravince e convince come al solito. E' proprio lui, il solito Renaud Lavillenie. Entra in gara saltando 5.65, poi si eclissa attendendo i 5.80, che salta al primo turno. Poi, già con la vittoria in pungo, chiede i 5.90 che salta al secondo tentativo. Il francese campione olimpico, mondiale ed europeo in carica, vuole esagerare e prova il 6.03, ma fallisce tutti i tentativo. Gara superlativa per lui, come al solito. Argento per il polacco Pawel Wojciechowski e doppio bronzo per il ceco Jan Kudlicka e per l'altro francese Kevin Menaldo con 5,70.
800m D - Oro negli 800m alla Bielorussia con Maryna Arzamasova, La neocampionessa vola sul rettilineo finale aggunatando la britannica Sharp e soprassandola. L' Armanzova vince con 1:58.15 e fa il miglior tempo europeo dell'anno. Argento a Lynsey Sharp con 1:58:80 e bronzo alla polacca Jozwik con 1:59.63.
Salto triplo D - L'ucraina Olha Saladukha con la misura di 14.73 ha vinto l'oro nel salto triplo in una gara non molto emozionante.Argento e bronzo alla Russia Yekaterina Koneva (14.69) e Irina Gumenyuk (14.46)
Lancio del disco D - Non c'è storia neanche nel lancio del disco se in pedana c'è la croata Sandra Perkovic, atleta accalappia-medaglie. La tre volte campionessa europea, campionessa olimpica a Londra 2012 e campionessa mondiale a Mosca 2013 piazza un lontanissimo 71,08, record nazionale. Oro per lei. L'argento va alla francese Mélina Robert-Michon che non va oltre la misura di 65.33 e il bronzo alla tedesca Shanice Craft con 64.33.
400m H D - La nuova campionessa dei 400m ostacoli è la britannica Eilidh Child, oro con un crono di 54.48. Argento all'ucraina Anna Titimets con 54.56 (miglior tempo personale) e bronzo alla russa Irina Davydova con 54.60 (suo miglior tempo stagionale). Quinto posto per l'azzurra Yadisleidy Pedroso (55.90)
5000 m D - A sorpresa vince l'oro nella 5000m l'eritrea naturalizzata svedese Meraf Batha che ha resistito nel rettilineo finale all'attacco formidabile dell'olandese Hassan. Sifan Hassan, già campionessa dei 1500m, corre in volata gli ultimi 400m nei quali si porta dalle posizioni arretrate alla seconda in pochi secondi. Attacco dell'olandese che non riesce a sorprendere la svedese che taglia per prima il traguardo. Argento e bronzo vanno all'Olanda con Sifan Hassan (15:31:79) e Susan Kuijken (15:32:82). Batha che vince con un 15:31:39. Buona gara per l'azzurra Giulia Viola che chiude ottava con un primato personale di 15:38:76, senza mai lasciare il gruppone di testa.
Casa Azzurri - Domani giornata di staffette, oggi le qualifiche: bene i quartetti Caravelli-Siragusa-Amidei-Alloh e Cerutti-Marani-Desalu-Obou le ragazze e i ragazzi della 4x100, bene anche le atlete azzurre della 4x400. Fuori Matteo Galvan e compagni che invece la finale dei 4x400 non riescono a raggiungerla.