Ferragosto di gare agli Europei di atletica di Zurigo 2014. Fa freddo e piove allo stadio Letzigrund, maltempo che torna e non lascia respiro agli atleti, rallenta l'agonismo e corrode le prestazioni. Quarta giornata molto intensa, molte le finali gareggiate.
400 m D - Finalmente oggi arriva la prima tanto attesa medaglia azzurra: si tratta del primo posto nella finale dei 400m di Libania Grenot. L'atleta delle Fiamme Gialle, italiana di origini cubane, primatista italiana in carica, ha vinto l'oro con un tempo di 51″10. La Grenot era la favorita, in ottima forma fisica e molto determinata, reduce da una grande stagione non ha deluso le speranze di tutta l'atletica italiana. Oro per lei, dopo una gara dominata sin dai primi metri. Grande nell'accelerazione iniziale e brava nel mantenere il primo posto anche nel rettilineo finale. Sicura di sè e molto concentrata. dopo di lei l’ucraina Olha Zemlyak (51″36) e la spagnola Indira Terrero (51″48).
50 km di marcia - La mattinata si apre con la 50 km di marcia, grandissima gara da parte del francese Yohann Diniz 3 volte campione d'Europa consecutivamente. Il 36enne francese straccia il record mondiale chiudendo la sua gara superlativa con un tempo di 3:32:33, Negli ultimi metri di gara si prende anche tutto il tempo per festeggiare, si ferma, saluta. chiede il tricolore francese. 50 km di marcia molto emozionanti sotto una pioggia scrosciante. Dunque oro alla Francia, argento allo slovacco Matej Toth (3:36:21) che impazzisce di gioia e bronzo al russo Ivan Noskov (3:37:41).
400 m U - Martyn Rooney 27enne britannico, argento agli Europei di Barcellona 2010, vince l'oro nei 400m battendo il superfavorito connazionale Matthew Hudson-Smith. Squalificato per partenza falsa il belga Jonathan Borleè, un altro dei quotati per la vittoria finale. Anche il 19enne inglese Hudson-Smith ha rischiato la squalifica. Oro a Rooney dunque con 44.71, argento ad Hudson- Smith con 44.75 e bronzo all'israeliano Donald Sanford con 45.27.
1500 m D - Vince l'oro nei 1500 m l'olandese di origini etiopiche Sifan Hassan capovolgendo verso la metà della gara gli assetti del gruppo. Negli ultimi giri raggiunge il secondo posto alle spalle della svedese Abeba Aregawi, che poi agguanta e supera in volata verso il traguardo. Hassan chiude con un crono di 4:04:18. Argento alla svedese Abeba Aregawi con 4:05:08 e bronzo alla britannica Laura Weightman con 4:06:32. Grande gara della 19enne Federica Del Buono che si trattiene un po' troppo negli ultimi minuti di gara. Corre esterna aspettando la volata delle atlete in testa, accelerazione dell'azzurra che arriva forse con un pizzico di ritardo, forse il bronzo era più vicino di quanto si potesse pensare. Comunque un ottimo e soddisfacente quinto posto per la Del Buono.
800 m U - Doppietta polacca sul podio della 800 m maschile: oro ad Adam Kszczot che ha vinto con il suo miglior personale stagionale 1:44.15 ed argento ad Artur Kuciapski che ha chiuso con il suo miglior personale in assoluto 1:44.89. Bronzo all'irlandese Mark English con un 1:45.03. Gara veloce ed emozionante.
Salto in alto U - Gara deteriorata dalla pioggia che è partita scrosciante dal primo salto della finale ed è continuata senza mai cessare del tutto. Gara che comunque non ha perso di lucidità e di interesse. Alla fine si è trattato di un duello tutto ucraino Bogdan Bondarenko contro Andriy Protsenko. Alla fine l'ha spuntata il campione del mondo Bondarenko vincendo l'oro con la misura di 2.35, davanti al suo connazionale bloccato ai 2:33. Molta tecnica e molta strategia nella gara di oggi. Uchov solo terzo, dopo tre errori sui 2:33. Buonissimaì prestazione per gli azzurrini Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi che non hanno superato i 2:30, i due giovani hanno chiuso entrambi in settima posizione.
200 m D - L'olandese Dafne Schippers già regina dei 100 m, si laurea campionessa anche sui 200 m con un tempo da record nazionale 22.03. Crono importantissimo che le potrebbe aprire anche spiragli mondiali. Grandissima gara dell'atleta orange che ha messo tra lei e tutte le altre un distacco importante. Argento alla britannica Jodie Williams (22.46) e bronzo alla francese Myriam Soumaré (22.58).
400 m H U - E' festa grande al Letzigrund per l'atleta svizzero Kariem Hussein che vince l'oro nei 400 m ostacoli con un crono di 48.96 davanti a Rasmus Mägi dall'Estonia (49.06) e al russo Denis Kudryavtsev (49.16). Un Hussein incredulo ed emozionatissimo a fine gara, senza parole ai microfoni italiani.
Eptathlon - L'ironwoman degli Europei di Zurigo 2014 si chiama Antoinette Nana Djimou ed è francese. Lei è la vincitrice dell' Heptathlon davanti all'olandese Nadine Broersen e alla belga Thiam Nafissatou.
Lancio del martello D - Nella pedana del martello oggi si pattina sul ghiaccio, l'acqua inonda la pedana e mette a dura prova la concentrazione e l'equilibrio delle atlete. Oggi è anche il giorno della Polonia, infatti Anita Wlodarczyk è la nuova campionessa d'Europa nel lancio del martello con la misura di 78.76, davanti alla slovacca Martina Hrašnová e all'altra polacca Joanna Fiodorow.
200 m U - Si chiude in bellezza la quarta di giornata di gare con la finale dei 200 m maschile. E' supersfida Francia-GranBretagna con il campione Christophe Lemaitre e Adam Gemili. L'inglese stasera è il più determinato e strappa al francese anche la gioia dell'oro sui 200. Gemili brucia Lemaitre già alla partenza, che si sa non è di certo un punto di forza del francese. Quest'ultimo però gioca tutto sulla progressione, che però stavolta si è scontrata con la potenza e la determinazione del 20enne britannico che non molla un metro. La gioia finale è tutta per lui: oro e congratulazioni ad Adam Gemili che sfonda il muro dei 20 secondi piazzando un 19.98, argento ad un deludente e delusissimo Lemaitre con 20.15 e bronzo all'ucraino Serhiy Smelyk (20.30). Grande prestazione dell'italiano Diego Marani, quinto con un tempo di 20.43.
Casa Azzurri - Chiara Rosa e Alessia Trost si sono qualificate per la finale rispettivamente del lancio del peso con una misura di 16.76 e del salto in alto con un 1.89. Esclusa dalla gara di lancio del disco per soli 22 cm l'azzurra Valentina Aniballi, niente da fare anche per i triplisti azzurri.