Seconde libere della classe regina si mantengono le aspettative con le Yamaha dominatrici assolute delle due sessioni. Vinales vola e vola davvero nella seconda sessione in 1:31:428: tempo da qualifica per la Yamaha ufficiale e Vinales dimostra di essere un pilota sempre più completo in tutto guida e tenacia, ma il problema rimane in gara da migliorare. Secondo tempo per Marquez con la sua Honda HRC, ma rimane un problema da capire nelle prossime giornate: il distacco di 190 millesimi non è una tattica della Repsol, la moto sembra davvero più lenta e meno efficace, ma andrà visto tutto in qualifica.
Terza casella per Quartararo: il leader della mattinata soffre e chiude staccato di 285 millesimi e non è un buon segnale in ottica domani e gara. Per la serie Lost and found, si ritrova quarto Lorenzo: il pilota spagnolo riesce ad entrare in Q2 dopo una mattinata ennesima anonima, ma aspettare a dire che è tornato il pilota Yamaha del mondiale vinto. Quinta la Ducati di Dovizioso che mostra i problemi che avevamo detto in fase di presentazione del round. Sesto Petrucci, ma attenzione comunque alle due rosse che potrebbero essere due brutte clienti alla qualifica se ritrovano il loro set up ideale, anche in vista del Mugello.
Settimo Pol Espargaro con una KTM assolutamente viva, ma non deve essere una moto considerata tra le papabili alle prime tre file. Ottava l'Aprilia di Aleix Espargaro con un ottimo piazzamento importante al morale della casa italiana. Nono Nakagami e decimo Morbidelli in un Q2 virtuale dove il nostro pilota potrebbe dare qualcosa in più. Rossi tredicesimo e, per ora, fuori dal Q2 e per l'ennesima volta chiamato a fare una grande impresa in pista. Attenzione a Bagnaia, il quale potrebbe ambire all'ingreso in Q2 e poter essere mina vagante per una terza fila. Domani terze libere e qualifiche per un Gran Premio tutt'altro che banale.