Daniel Pedrosa ha annunciato il suo ritiro dalla Moto Gp al termine di questa stagione. Un campione vero sulla moto e fuori ha deciso di smettere. Lo ha deciso lui. Lo ha annunciato lui. La decisione era nell'aria già in quel di Assen, ma ci aveva fatto sperare non accadesse. Una carriera da eterno incompiuto in MotoGP, ma forse proprio per questo stava simpatico e veniva spontaneo sostenerlo, seppur non italiano. Dani lascia un vuoto dal prossimo anno difficile da colmare umanamente e come pilota.
Saluta quel ragazzo che, nella 250, ci aveva fatto innamorare di lui e del suo modo di guidare appende casco al chiodo. La speranza di tutti gli appassionati è che questo non sia un addio alle corse generale, ma solo un arrivederci magari con destinazione Superbike. Ezpeleta ha annunciato che, a Valencia, per Dani sarà l'ultima domenica in sella alla sua HRC, poi entrerà nella Hall Of Fame delle leggende di questo sport. Le sue parole oggi: "Come voglio essere ricordato? Come un pilota che ha sempre dato il massimo. Non ho nessun rimpianto in questa decisione. So che è la scelta giusta nel momento giusto, qualcosa è cambiato e sono convinto della mia idea. Ringrazio Honda, in carriera ho realizzato molto di più di quello che mi aspettassi. E' stato fantastico."
Ci mancherà Dani da sportivi. Ci mancherà il suo essere umile, il suo essere ragazzo e uomo allo stesso tempo, ci mancherà la sua guida (seconda a nessuno). Dani è stato un grande campione, mai espresso in tutto. In 125 e in 250, è diventato campione del mondo in entrambe le classi (2003 nella classe 125, 2004 e 2005 nella 250). Grazie Dani e speriamo che la tua prossima vita sportiva rimanga collegata al mondo delle 2 ruote, dove si sentirà molto la tua mancanza il prossimo anno.