Un finale da brividi e da tantissime palpitazioni quello del GP d'Austria 2017. Vince Valtteri Bottas al Red Bull ring, seconda vittoria stagionale. Il pilota finlandese della Mercedes tiene testa nel finale all'attacco di Sebastian Vettel, la cui rimonta termina a pochi decimi dalla seconda guida delle Frecce d'Argento. Festeggia in ogni caso il pilota della Ferrari, che grazie al secondo posto aumenta il divario in classifica da Lewis Hamilton, quarto al termine di una gara sofferta, di sacrificio, culminata con l'attacco - non riuscito - al podio di Daniel Ricciardo. L'australiano tiene l'interno in curva 3 e respinge l'attacco del britannico, si stringe il terzo posto tra le braccia e ruggisce, come un leone, a fine gara. 

Sul podio, i tre protagonisti, dopo essersi congratulati l'un l'altro, hanno commentato quanto accaduto sul circuito rispondendo alle domande di Martin Brundle. Si parte chiaramente dal primo classificato, Bottas, che ha così ripercorso le fasi della partenza: "E' stato un deja-vu, come in Russia. Sebastian mi stava prendendo, avevo un blister molto grosso alla posteriore sinistra e controllarlo nel finale è stato davvero difficile. Sono contento ovviamente per la seconda vittoria stagionale, è stata molto dura condurla in porto. Un ringraziamento al team che mi ha sempre sostenuto. La partenza? Penso sia stata la migliore partenza della mia vita. Oggi ero concentrato e l'ho dimostrato. E' stata una buona stagione fin qui, è presto per parlare di obiettivi, ma fino ad ora è un campionato molto positivo. La lotta per il titolo? Ci credo, certo, ma è presto. Stiamo continuando a crescere, proverò a godermi ogni momento, ma siamo appena a metà strada". 

Soddisfatto a metà Sebastian Vettel, contento chiaramente per aver allungato in classifica su Hamilton, non così tanto per l'esito della sfida odierna: "Come mi sento? Beh, come ti sentiresti se fossi arrivato a mezzo secondo dal vincitore? Sono contento della seconda metà della gara, mi hanno detto che Bottas aveva problemi alle gomme ed ho spinto tantissimo. Mi sono avvicinato, Perez mi ha fatto perdere un pizzico di tempo di troppo. Volevo davvero vincere, ma è comunque un buon risultato. Nella prima parte della gara il feeling non era dei migliori, poi quando abbiamo cambiato mescola è andata decisamente meglio". 

La chiosa è per Daniel Ricciardo, protagonista assoluto nell'ultimo giro, quando ha respinto l'assalto di Hamilton nella lotta per il podio: "E' stata una gara molto divertente. Lewis nel finale mi è arrivato molto vicino, ma mi sono attenuto ai miei punti di frenata, alla fine, e sono riuscito a tenerlo dietro. Sono a cinque podi di fila, che dire, sono felicissimo di essere ancora sul podio, soprattutto qui in casa nostra. Lo scorso anno ci era salito Max, quest'anno sono felice di esserci io. L'ultimo giro? Sono uscito male da curva 1, si è avvicinato tantissimo, poi sul rettilineo mi ha superato, ma sono riuscito a tardare la frenata e a tenere il terzo posto".