Un deludente ottavo posto nel GP d'Italia al Mugello, uno dei circuiti dove la bandiera con il 99 stampato sopra è stata issata più volte, ha fatto ripiombare nel mare di critiche Jorge Lorenzo che ora però arriva sul circuito di casa che è uno dei suoi favoriti. Al Montmelò il pilota Ducati ha vinto quattro volte negli ultimi sette anni, ma visto il poco feeling che con l'anteriore sulla Desmosedici GP17 , risulta difficile inserirlo nel novero dei favoriti.
Nonostante questo, però, Lorenzo guarda al GP di Catalunya con ottimismo: "Non ho avuto molto tempo per riflettere sul GP del Mugello e ora stiamo già per affrontare una nuova gara, qui in Catalunya dove ho sempre avuto un buon feeling e dove ho ottenuto grandi risultati in passato". Come per tutte le moto, anche la Ducati dovrà vedere come i suoi componenti reagiranno alle modifiche subite dal tracciato dopo l'incidente mortale che ha coinvolto Luis Salom lo scorso anno. La scomparsa del pilota spagnolo ha portato alla modifica dell'ultima parte del tracciato, che ora è simile al layout utilizzato dalla Formula 1, con una chicane al posto delle due curve veloci che proiettavano i piloti sul rettilineo. Lorenzo appare comunque contento di queste modifiche, anche per i riscontri avuti dalla sua moto negli scorsi test: "Penso che le nostre sensazioni a Montmeló potrebbero cambiare: dovremo capire come le diverse moto si adatteranno alle modifiche del tracciato, ma il riferimento che abbiamo dal test effettuato qui un paio di settimane fa è buono. Sono stato il pilota Ducati più veloce e questo mi dà fiducia per affrontare questa importante gara davanti ai miei tifosi".
Lorenzo, chiude poi la sua intervista per il sito ufficiale della MotoGP, rassicurando i tifosi Ducati che "su questo circuito può succedere di tutto e sono sicuro che riuscirò ad essere molto più competitivo che in Italia”.