Splende il sole anche oggi sul circuito di Monza, con 28 gradi nell’atmosfera e 35 sull’asfalto. Tutti i piloti hanno effettuato il cambio del motore: per McLaren, Mercedes e Force India si tratta del sesto motore, mentre per tutti gli altri è il quinto. Durante il venerdì, Lewis Hamilton fa suo il primo turno di libere, ma il secondo va in maniera assoluta al leader del Mondiale Sebastian Vettel, che ha dimostrato già di avere un bel passo gara con qualunque tipo di gomma. Si conferma questa tendenza nel terzo e ultimo turno di libere di questo sabato mattina, con Sebastian Vettel che si piazza nuovamente davanti a tutti staccando di tre decimi i diretti inseguitori Fernando Alonso, Mark Webber e Lewis Hamilton.
Nei primi venti minuti sono tutti in pista con gomme dure, mentre le due Ferrari sono ancora ferme ai box. Kimi Raikkonen si fa vedere subito nelle prime posizioni, ma poco dopo è Vettel a prendere la testa della classifica con un 1:24.947, tempo già interessante che lascia a quattro decimi il compagno di squadra Webber e a cinque decimi il finlandese della Lotus.
A mezz’ora dalla fine Felipe Massa e Alonso scendono in pista, accolti dagli applausi dei tifosi sulle gradinate. I loro primi tempi sono il decimo per il brasiliano e il secondo per lo spagnolo, che ha sfruttato anche la scia del compagno di squadra. Sebastian Vettel invece è l’unico pilota ad essere sceso sotto l’1:25 e dopo aver abbassato ulteriormente il suo miglior tempo (sempre con gomme dure), portandolo a 1:24.551, è tornato al box. Nico Rosberg invece sembra abbia già concluso la sua sessione: per lui solo cinque giri e il ventesimo tempo, a più di tre secondi dalla vetta.
Passa qualche minuto e Fernando Alonso riparte assieme ad altri colleghi per un nuovo giro veloce, ma vengono esposte bandiere gialle e sono tutti costretti ad alzare il piede. Paul di Resta, pilota della Force India, perde il controllo della vettura a causa di un guasto tecnico e finisce contro le barriere. Dopo aver spostato la macchina, si può ripartire e Webber si prende di nuovo la seconda posizione, ma accusa un distacco di sei decimi dal compagno di squadra, mentre la prima delle McLaren e la prima delle Mercedes, guidate rispettivamente da Button e Hamilton, sono quarti e quinto a otto decimi dalla vetta, e Raikkonen accusa un distacco di più di nove decimi che lo mantiene in settima posizione.
Dieci minuti alla fine del turno e tutti i piloti scendono in pista per cercare di abbassare i propri tempi e per provare gli ultimi miglioramenti, visto che dalle qualifiche non sarà più possibile attuare modifiche sulle vetture. Fernando Alonso e Mark Webber scendono anche loro sotto l’1:25, ottenendo la seconda e la terza posizione, ma anche dietro di loro i tempi continuano ad abbassarsi.
Bandiera a scacchi: chiude davanti a tutti Sebastian Vettel, che lasciando a circa tre decimi i diretti inseguitori, il ferrarista Fernando Alonso, il compagno di squadra Mark Webber e la Mercedes di Lewis Hamilton, si conferma l’uomo da battere. Quinta piazza per la McLaren di Sergio Perez, davanti alla Toro Rosso di Daniel Ricciardo, dall’anno prossimo compagno di squadra di Sebastian Vettel, e alla seconda Ferrari di Felipe Massa. Ottavo Jenson Button su McLaren, davanti alla Williams di Pastor Maldonado, mentre è decimo Kimi Raikkonen sulla sua Lotus, a sette decimi da Vettel, mentre il suo compagno di squadra Romain Grosjean, quattordicesimo, accusa più di un secondo di distacco. Ventiduesima e ultima posizione per Nico Rosberg, bloccato al box dopo cinque giri per un problema tecnico sulla sua Mercedes.
La top ten del terzo e ultimo turno di libere:
1.Sebastian Vettel – Red Bull Renault – 1:24.360
2. Fernando Alonso – Ferrari – +0.283
3. Mark Webber – Red Bull Renault – +0.317
4. Lewis Hamilton – Mercedes – +0.352
5. Sergio Perez – McLaren Mercedes – +0.504
6. Daniel Ricciardo – Toro Rosso Ferrari – +0.505
7. Felipe Massa – Ferrari – +0.635
8. Jenson Button – McLaren Mercedes – +0.743
9. Pastor Maldonado – Williams Renault – +0.756
10. Kimi Raikkonen – Lotus Renault – +0.760