Grandi manovre in casa Paris Saint-Germain. Dopo una prima parte di stagione altalenante, infatti, è tempo di bilanci per la società parigina, terza in Ligue 1 a quattro lunghezze dalla capolista Nizza. Tra i vari nodi da sciogliere, per esempio, ci sarebbe quello legato all'attacco, reparto in cui il ruolo di prima punta è occupato solo dal sorprendente Edinson Cavani, ad oggi autore di 22 gol in 21 partite. Fino ad ora, nulla di problematico. La questione, però, sorge analizzando il contratto del Matador, in scadenza nel 2018 e lungi dall'essere felicemente rinnovato. Con l'aumento delle gare da vincere, tra campionato e coppa, i parigini dovranno necessariamente accostare a Cavani un attaccante di ruolo, ad oggi occupato da un insufficiente Ben Arfa, spesso utilizzato senza successo nel ruolo di prima punta.
Tra i tanti nomi presenti sul taccuino di Al-Khelaifi, grande interesse per Icardi e Bacca, attaccanti da sempre apprezzati nelle zone parigine. Considerando i due bomber "milanesi", più avanti apparirebbe il colombiano, con Emery che da tempo non nasconde l'amore sportivo verso il suo ex bomber ai tempi del Siviglia. Il non idilliaco rapporto tra l'attaccante ed il Milan, inoltre, renderebbe la trattativa più facile rispetto a quella che si potrebbe imbastire per Maurito, al centro del progetto Inter e di fatto incedibile se dovesse partire, direzione Brasile Gabigol.
In caso di cambi di idea, molto vive le piste che porterebbero ad attaccanti titolari in altre squadre: su tutti, Jonas del Benfica, letteralmente scoppiato in questa stagione e di fatto pronto al grande salto in un campionato sempre in costante crescita. Trattare con i portoghesi non è però mai facile, ed Al-Khelaifi non vorrebbe ulterioremente spendere milioni senza essere convinto della bontà dell'acquisto. Più agevole, dunque, potrebbe essere la pista di Iago Aspas, in forza al Celta Vigo e dunque felicemente intenzionato a giocarsi le proprie carte in un top club. La carta d'identità dello spagnolo, che recita 29 primavere, non dovrebbe far lievitare eccessivamente il prezzo, con il giocatore comunque conscio di dover sfruttare al massimo i pochi minuti lasciatigli a disposizione dal Matador Cavani.