Dalla Germania alla Turchia, passando per una parentesi poco fortunata in Italia, anche se carica di attese e speranze. Mario Gomez prova a ritrovare gol e fiducia al Besiktas, dopo aver salutato Firenze e la Fiorentina. Nella sua prima conferenza stampa da giocatore del club bianconero c'è spazio sia per i ricordi del recente passato che per le aspettative sull'immediato futuro.
Introduzione sul valore del Besiktas nel panorama calcistico turco: "Sono molto contento le ultime due settimane sono state molto impegnative per me. Il Besiktas è un grande club, me l'avevano detto ma l'ho capito quando sono arrivato a Istanbul. È la squadra più importante della Turchia." Spazio poi ai ricordi legati all'esperienza in viola e alle aspettative per la nuova avventura professionale: "La Fiorentina? È stata un'esperienza importante, l'infortunio all'inizio ha messo troppa pressione su di me e sul club. Avevo bisogno di una nuova sfida, di cambiare aria e per questo ho scelto il Besiktas. Ora voglio dare tutto per contribuire qui. Gli obiettivi sono importanti, ma sono convinto che faremo una buona stagione. Ho incontrato i miei compagni di squadra. Un gruppo di giovani molto unito. Quanti gol realizzerò? Ci sono molti fattori che influenzano il numero di gol."
La chiusura dell'ataccante tedesco è una richiesta di fiducia nei suoi confronti e la sicurezza che altri compagni di squadra lo aiuteranno ad integrarsi al meglio con il nuovo gruppo: "So che posso fare bene se sto fisicamente bene. Mi aiuteranno Quaresma e Gökhan Töre. Con loro possiamo raggiungere grandi obiettivi. Quello primario è il campionato. Sono venuto qui per questo, rifiutando altre offerte." Gomez è pronto per tornare ad essere quel Super Mario che nelle sue stagioni tedesche e in Nazionale aveva fatto parlare di sè solo per gol e prestazioni, non per infortuni, ricadute e tempi di recupero.