All'indomani della disfatta contro il Bayern Monaco, a Barcellona si respira aria di fine ciclo. Quella macchina da guerra capace di vincere due Champions tra il 2008 e il 2011 è ormai uno sbiadito ricordo; il mito della 'cantera' è crollato, il 'tiki-taka' si è letteralmente disintegrato al cospetto del mix di tecnica e fisicità dei bavaresi, e per tornare grandi in Europa ora bisogna investire pesantemente, perchè la ''ciliegina sulla torta'' alla Sanchez da integrare all'interno di un meccanismo già rodato non basta più.
Il quotidiano catalano 'Mundo Deportivo' aveva lanciato un'indiscrezione importantissima: il presidente Rosell sarebbe pronto a spendere 100 milioni nel prossimo calciomercato per rinnovare efficacemente la rosa. Si parte dal portiere: Valdes, che ha rifiutato il rinnovo, andrà in Premier (forse all'Arsenal), e sarà rimpiazzato da Guaita del Valencia o dall'interista Handanovic. Per quanto riguarda la difesa, Kompany e Hummels sono i nomi più gettonati, ma entrambi sono difficili da raggiungere: se il belga ha promesso che resterà al City, per il gioiello del Borussia bisogna sborsare 40 milioni solo per la clausola rescissoria. In stand-by l'ipotesi Thiago Silva: il brasiliano potrebbe lasciare Parigi in caso di addio di Ibra e Ancelotti, ma in quel caso ci sarebbe anche la concorrenza del Real Madrid (che, se dovesse essere allenato da Ancelotti, prenderà anche Verratti).
Il nome caldo è però un altro: il fenomeno del Santos Neymar, oggetto del desiderio di moltissimi club. Assodato che Fabregas e Sanchez partiranno (lo spagnolo potrebbe tornare all'Arsenal, il cileno in Italia), ci sarebbe già l'accordo con il procuratore del talento carioca: contratto quadriennale da 7 milioni l'anno, e lo stesso Neymar ha smesso di negare il trasferimento (''Non si sa mai cosa potrebbe succedere nel domani'', ha recentemente affermato), anche perchè ha deciso che non rinnoverà il contratto col Santos, in scadenza nel 2014. Resta da vedere se il suo arrivo sarà effettivo dal prossimo luglio, o solamente nell'estate 2014, dopo i Mondiali brasiliani.
I catalani inseguono anche un'altra punta: Villa è in partenza, e l'idea più suggestiva è il polacco del Borussia Dortmund Robert Lewandowski, sul quale c'è però l'interesse di Real e Manchester United, oltre che del solito Bayern. Qualora la strada per arrivare al polacco fosse troppo intricata, le scelte di 'ripiego' sarebbero Mario Gomez, centravanti del Bayern in esubero, e Sergio Aguero, attaccante del Manchester City e connazionale di Messi, del quale è grande amico; sul primo c'è l'interesse di emzza Europa, mentre per il secondo occorrerà aspettare i piani di mercato dei dirigenti del City, che hanno chiuso per il brasiliano Fernandinho dello Shakhtar Donetsk (agli ucraini 28 milioni), ma non hanno ancora risolto il nodo dell'allenatore (Pellegrini in pole se Mancini parte). Insomma, si annuncia un'estate caldissima sulle ramblas; ma forse, più che pensare ai prossimi acquisti, il Barça dovrebbe rivedere tutta la sua programmazione, perchè francamente il divario dalle tedesche è così ampio da non poter essere colmato dall'arrivo di qualche nuovo giocatore, per quanto forte.