La stagione sportiva non è ancora finita, ma le voci e le schermaglie di mercato tra i club cominciano ad entrare nel vivo. Mario Gotze, trequartista del Borussia Dortmund, è sul taccuino di diversi manager della Premier League, mentre in Italia la Juve valuta l'attaccante colombiano dell'Udinese Luis Muriel.

Secondo i tabloid inglesi, gli sceicchi del City starebbero preparando un'offerta di 35 milioni di euro per strappare Gotze al Borussia Dortmund, superando così la concorrenza di Arsenal e Manchester United (che, inoltre, punta forte Cabaye del Newcastle: per l'operazione sono pronti 23 milioni). Il gioiellino del club della Ruhr, classe 1992 e già nel giro della nazionale tedesca, ha rilasciato queste dichiarazioni all'emittente teutonica 'Sport 1': ''Sono attratto da squadre così importanti, e credo che giocare in altri campionati possa migliorarmi, ma per ora non ci penso. Sono contento della mia situazione in Germania, forse è presto per pensare ad una mia partenza''. Gotze, dunque, non si sbilancia, tanto più che il suo contratto scade nel 2016 e che il trasferimento in Premier potrebbe essere difficile dal punto di vista dell'ambientamento, precludendogli eventualmente la partecipazione al Mondiale del prossimo anno. Non bisogna dimenticare che il Borussia, prima che al mercato, deve pensare alla doppia sfida di Champions col Real Madrid, che, se snobbata, si risolverà inevitabilmente nel modo peggiore.

Per quanto riguarda invece il nostro campionato, uno degli astri nascenti più luminosi è certamente il colombiano Luis Muriel, autore di 8 gol in 16 presenze nella stagione in corso. L'attaccante dell'Udinese, classe 1991, avrebbe destato l'interesse della Juventus, all'interno di quella spasmodica ricerca di un top player che forse manca ai bianconeri per essere competitivi in campo internazionale. La cifra indicativa richiesta dal club dei Pozzo è quella di 18 milioni: soldi che la Juve potrebbe risparmiare non riscattando Isla (che ha deluso sotto la Mole, probabilmente a causa di qualche infortunio di troppo) e inserendo nella trattativa qualche giovane di belle speranze come contropartita tecnica. I rapporti tra le due dirigenze sono saldi, e lo testimoniano gli ultimi affari sull'asse Torino-Udine; per ora non c'è nulla di scritto o vincolante, anche perchè la Juve monitora costantemente le situazioni di Sanchez, che pare sempre più in rotta con il Barcellona, e di Suarez, che vorrebbe accasarsi in un club più competitivo del Liverpool. Tutti buonissimi giocatori, ma per il salto di qualità servirà altro: sicuri che un bel centravanti alla Cavani non faccia comodo?