Una vittoria fantastica dell'Empoli in una partita per la quale i tifosi avrebbero firmato con il sangue anche solo per ottenere un pareggio. I toscani dimostrano ancora di giocare un calcio piacevole e che non merita la retrocessione. La cura Andreazzoli continua a vedersi ed ora l'Empoli si trova a +1 sul Bologna impegnato domani a Bergamo. Perde, invece, il Napoli che rimane a -18 dalla Juventus, alla quale ora mancano sei punti per conquistare l'ottavo scudetto consecutivo.
Aurelio Andreazzoli opta per il 3-5-2 con Provedel tra i pali difeso da Maietta, Silvestre e Veseli. A centrocampo Di Lorenzo e Pajac si prendono le fasce ai fianchi di Bennacer, Krunic e Traoré, in attacco, invece, fa coppia l'assodato tandem Farias-Caputo. Classico 4-4-2 quello scelto da Carlo Ancelotti con Meret in porta protetto da Malcuit, Koulibaly, Luperto e Mario Rui. Sulla mediana trovano spazio Allan e Zielinski con Callejon e Younes, davanti fanno coppia Ounas e Milik.
Parte subito bene il Napoli che al 6' crea il primo pericolo con Zielinski che riceve lo scarico di Younes per calciare, ma trova un attento Provedel. I partenopei continuano ad attaccare e a forzare la manovra mentre l'Empoli attende dietro a protezione della propria area. Al 18' Younes rientra e calcia con il destro sfiorando la traversa. Proprio quando gli ospiti sembrano in controllo della gara, al 28', gli ospiti trovano il vantaggio un po' fortunosamente con Farias che approfitta della deviazione di Zielinski per battere un Meret sorpreso dalla traiettoria. Al 34' la compagine di Andreazzoli deve fronteggiare un problema per l'infortunio muscolare di Krunic. Poco dopo la sostituzione obbligata del bosniaco l'Empoli va vicino al raddoppio: Farias trova in mezzo Caputo, il quale calcia a botta sicura, ma Meret compie un miracolo. Scocca il 44' e i campani agganciano gli avversari con Zielinski che lascia partire un missile dalla distanza che s'insacca in rete. Manca un solo minuto all'intervallo, invece, quando Ounas va vicino al goal, ma il suo destro manca di poco il palo più lontano.
Ripresa che si apre con l'Empoli protagonista: prima Pajac e poi Farias mettono preoccupazione agli avversari. Al 52' Caputo entra in area, si sposta la sfera sul mancino per calciare, ma Meret, dopo una prima incertezza, mette in angolo. Proprio sugli sviluppi di quest'ultimo Di Lorenzo sceglie il tempo inserendosi benissimo sul cross di Bennacer e riporta la sua squadra in vantaggio. Il Napoli cerca subito di reagire con Zielinski che tenta la doppietta al 65', ma sfiora il palo alla sinistra del portiere avversario. Successivamente ad un coraggiosissimo tentativo di Maietta, Provedel deve superarsi su una conclusione di Milik. I partenopei continuano la ricerca disperata del pareggio, ma l'Empoli riesce a difendere e a proteggere stoicamente un risultato d'oro.