Tempo di Champions League per la Roma e tempo di conferenza stampa pre-gara per il suo tecnico Eusebio Di Francesco. Il mister giallorosso ha parlato della sfida di domani contro il Porto, cominciando con il sottolineare l'importanza della Coppa per la società: "Il percorso è lungo però devo dire che è una buona occasione per fare una grande partita e riportare anche grande entusiasmo all’interno dell’ambiente. Per quello ogni occasione è importante e questa in Champions lo è ancora di più, perché sono rimaste solo due squadre italiane in Champions tra cui anche noi. Per noi questo è grande motivo di orgoglio, quindi dobbiamo essere ambiziosi".

Il mister ha poi parlato dei prossimi avversari del Porto, privi di Marega e Corona: "Credo che abbiano degli ottimi sostituti che potrebbero essere uno Otavio e l’altro Tiquinho Soares, hanno caratteristiche differenti, specialmente l’attaccante, ma sono giocatori forti ugualmente, che hanno delle qualità importanti. Credo che il Porto, al di là dei singoli, sia una squadra compatta, tosta, dura, che sa quello che vuole. È una delle squadre in Champions che ha vinto più duelli difensivi. Questo sta a significare che dal punto di vista di squadra di comportano veramente bene, ma non ho dubbi perché l’ho visti in partita, e sarà una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico".

Un punto anche sugli infortunati: "Tra quelli che non ci sono stati a Verona con il Chievo, sicuramente Manolas recupererà perché si è allenato con la squadra, Olsen invece è in dubbio e lo sarà fino a domani mattina e abbiamo perso Schick per un infortunio muscolare. Tutti gli altri sicuramente non rientreranno domani, ma ci auguriamo di riaverli a disposizione già con il Bologna: parlo di Perotti in particolare modo". E ancora, sulla sfida di domani: "A volte puoi avere grandi gambe, ma se poi ti tremano quando hai palla, o affronti la partita e consumi tutte le energie prima, poi è dura. Bisogna anche saper preparare le partite in un certo modo e determinati tipi di calciatori aiutano i ragazzi a preparare le partite meglio. Uniamo le due cose, perché senza corsa non si va da nessuna parte".

Di Fra ha poi parlato della possibile formazione: "N'Zonzi e De Rossi insieme? Ho questo dubbio di poterli far giocare insieme anche in questa partita, al di là del sistema di gioco. Sto facendo le mie valutazioni in base ai giocatori che ho a disposizione. Zaniolo? Non so come lo vedo, ma potrebbe giocare sia a destra che da centrocampista. Lo ha fatto, non è una novità, può giocare anche lui a destra. Non posso darvi la formazione, può essere un ruolo ricoperto anche da Kluivert e Florenzi, ci sono varie soluzioni. Dipende da me, dal tipo di partita andremo a fare, anche a rispetto degli avversari che ho di fronte. Sto facendo valutazioni, nella mia testa c’è anche la possibilità di mettere Zaniolo in quel ruolo" conclude il tecnico.