La Roma vince e comincia benissimo l'avventura in Europa League. Una gara giocata a livelli altissimi. Secondo poker consecutivo per i giallorossi che acquistano ulteriore fiducia per la trasferta complicata di domenica sul campo del Bologna.
Pau LOPEZ, 6.5: Sempre presente tutte le volte che viene chiamato in causa. Provvidenziale l'uscita di testa al 33' su Guldbrandsen.
Leonardo SPINAZZOLA, 6.5: La sua posizione ideale è sulla fascia sinistra. All'esordio con la nuova maglia, però viene catapultato su quella destra da Paulo Fonseca. Prestazione sublime: corre, inventa ed è sempre propositivo. È suo il cross, inoltre, che porta all'autorete di Junior Caicara.
Federico FAZIO, 6: Prestazione nella norma. Non si scontra con clienti scomodi e riesce ad interrompere bene le azioni offensive avversarie. L'unica macchia è quella del 33', quando si è perso Guldbrandsen, ma per sua fortuna è intervenuto Lopez.
Juan JESUS, 5.5: Condivide le colpe nella sbavatura con il suo compagno di reparto. Mezzo voto in meno per la gomitata che gli è costata il cartellino giallo.
Aleksandr KOLAROV, 6: Partita disputata in modo tranquillo per il serbo che ha cominciato il campionato con due reti ed un assist. Cerca la giocata sulla fascia sinistra e chiude sempre bene in fase difensiva.
Bryan CRISTANTE, 6: Prova nella norma per l'ex Atalanta. Gestisce bene il pallone ogni volta che ha la possibilità di giocarlo, nessuna sbavatura o errori. (dal 72' Jordan VERETOUT, 6: entra carico e si fa subito ammonire per un'entrata evitabile in mezzo al campo. Mantiene bene il possesso palla nelle fasi finali della gara.
Amadou DIAWARA, 5.5: Non si è presentato molto bene davanti ai nuovi tifosi alla prima con la maglia giallorossa. Arrivato in estate dal Napoli nell'operazione Manolas, il numero 42 è apparso spento. Errori banali, tra cui un mancato stop nel primo tempo che per poco manda in porta Visca. Rimandato.
Nicolò ZANIOLO, 8: Il migliore della serata. Torna titolare dopo l'inaspettata panchina nella gara casalinga contro il Sassuolo e lo fa con grande personalità e voglia di riscatto. Accende la luce in un inizio di primo tempo prevalentemente buio scaldando per primo i guanti di Gunok. Decisivo nella ripresa confezionando l'assist a Dzeko per il 2-0 dopo un'azione travolgente e calando il tris finalizzando perfettamente un passaggio del bosniaco. Non contento serve un altro assist nel recupero a Kluivert. Sontuoso.
Javier PASTORE, 7: Prima da titolare in stagione. Quando ha il pallone tra i piedi sbaglia pochissimo. Giocate eccezionali e sessanta minuti disputati ad alto livello per il flaco. Sin dalle prime battute di gara costruisce e dimostra un buon feeling con Spinazzola. Conclude la prima frazione di gioco con una conclusione pericolosa da fuori, comincia il secondo tempo mandando Dzeko due volte in porta. Promosso a pieni voti. (dal 64' Lorenzo PELLEGRINI, 6.5: acclamato dopo la prestazione meravigliosa prestazione di domenica, l'ex Sassuolo è in un momento di forma strepitoso. In mezz'ora gestisce bene la sfera sfiorando anche un gol incredibile da fuori area.
Justin KLUIVERT, 6.5: Una gara non indimenticabile sino al gol. La sua arma migliore è senza dubbio la velocità e cerca di sfruttarla a campo aperto. Mostra spunti e belle giocate. Al 93' si aggiunge al tabellino dei marcatori con un mancino chirurgico.
Edin DZEKO, 7.5: Primo tempo chiaroscuro dove lotta e gioca per la squadra. Avvio di ripresa migliore dove fallisce, però, due occasioni create da Pastore. Al 58' arriva il turning point della sua prestazione insaccando il 2-0 su invenzione di Zaniolo e al 71' ricambia il favore al giovanissimo centrocampista servendogli un assist perfetto. (dal 74' Nikola KALINIC, 6: entra a risultato già acquisito ma mostra voglia e carattere. A causa di due interventi ottimi di Gunok non riesce a trovare la prima gioia in maglia giallorossa.