Vincere. Un verbo all'infinito per descrivere quanto dovrà essere fatto domani. L'Inter di Luciano Spalletti non può fare diversamente. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico nerazzurro ha esordito parlando delle ultime gare della sua squadra: "Abbiamo affrontato due squadre top a livello mondiale. E' da queste partite che si deve ripartite, ma evitando cali di attenzione. Io non vedo tutta questa differenza con la Juventus in quei novanta minuti. E' contro Parma e Atalanta che non si deve perdere in quel modo. Per questo dobbiamo mantenere il livello di squadra forte per tutta la stagione. Ricordo che sia contro Tottenham sia Juve, le occasioni per fare gol non sono mancate. Gli Spurs giocano da anni la Champions ad alti livelli. Chi vuol fare il rompiscatole, faccia pure".

In seguito, un passaggio su alcuni calciatori: "So che saltano di più all'occhio gol e assist, ma ci sono anche i recuperi. E Perisic ci serve molto pure per questo, per i rientri di forza, di contrasto e di fisicità. E' un giocatore di alto livello per noi, insieme a Mauro, a zona sui calci d'angolo è bravo ad attaccare la palla. Non si contino solo gli assist. Ha bisogno di un periodo per recuperare davvero, per evitare che torni il problema di Radja. Anche per Matias, difficile da risolvere". Un punto sulle polemiche che hanno interessato Icardi, beccato al Bernabeu per vedere la finale di Copa Libertadores: "Non vedo dove sia il problema, c'erano delegazioni della Juventus e anche dell'Inter. E' una cosa che si gestisce dentro il regolamento e la possibilità di avere un'autorizzazione di andare a vedere una partita. Come andare a cena. Nulla di particolare, era con sua moglie a vedere uno spettacolo, comportandosi regolarmente".

Spalletti ha infine parlato del senso di appartenenza che deve interessare la sua Inter: "Mi aspetto ci sia la presenza emotiva da trasferire in quello che sarà uno spettacolo ulteriore. Nell'Inter, l'unico certo di avere sempre una maglia da titolare, è il nostro pubblico. Si allena sempre al massimo, è presente comunque. Ci sono gare dove non siamo riusciti a esibire il nostro massimo. Contro la Juve abbiamo fatto vedere di poterle anche vincere quelle partite. Conta la lunghezza d'esibizione, il mantenimento della qualità per tutta la partita".

E sul Barcellona: "Penso che al Barca si stiano offendendo in questo mettere in dubbio la loro etica professionale. 90mila persone aspettano ogni anno di poter fare l'abbonamento perché tra i blaugrana trovi solo persone serie. Pensare a cosa faranno loro sarebbe un errore, perciò penseremo solo a vincere questa partita contro una squadra di terza fascia. Noi invece, per chi si fosse dimenticato, siamo un gradino sotto. Noi andiamo a caccia dei tre punti. Ci avessero detto che avremmo giocato contro il PSV per il passaggio del turno, non so se qualcuno ci avrebbe creduto".