Aurelio Andreazzoli giocava, Beppe Iachini porta i punti a casa. Ancora una volta la legge del calcio non ha perdonato, costringendo l'Empoli ad allontanare un grande tecnico per affidarsi ad uno meno brillante nel gioco ma più cinico. Prima di Beppe Iachini, l'Empoli aveva vinto solo una volta, con l'ex Sassuolo le vittorie sono salite a sei e contro squadre del calibro di Udinese ed Atalanta. Proprio nell'ultima sfida i toscani hanno dato il meglio, rimontando un pesante 0-2 con grinte e determinazione. Il 3-5-2 messo in campo da Iachini ha unito muscoli a cervello, con l'Empoli che ha saputo compattarsi nonostante la beffarda seconda rete subita. Non è da tutti rialzarsi dopo un rigore fallito ed un goal preso proprio dal contropiede generatosi immediatamente dopo.
Ora però non c'è tempo per sognare. In vista del prossimo match contro la SPAL, Iachini ha subito messo i suoi sotto torchio, cercando di limare qualche meccanismo ancora arrugginito. Oggi i toscani si alleneranno a porte chiuse, ieri doppia seduta. Iachini si è concentrato sul lavoro fisico e sulla tattica. Poche le sorprese, con Zajc che dovrebbe partire ancora una volta a gara in corso. In avanti, spazio a Caputo e La Gumina, davvero in forma nelle ultime uscite stagionali.
In esclusiva a La Nazione, il numero uno dell'Empoli Corsi ha parlato della svolta della rosa: "Direi che siamo andati oltre le previsioni e abbiamo anche beneficiato di alcune situazioni favorevoli, ma l’inversione di rotta non è stata un caso. Però dobbiamo attaccarci a quelle che sono le caratteristiche del nostro ambiente, cioè una piazza passionale ma comunque equilibrata. Non dobbiamo avere la presunzione di aver risolto tutti i problemi, perché ci aspettano tante partite" ha detto Corsi.