Solo due goal segnati nelle ultime 4 partite – 5 compreso il playoff di ritorno con il Copenaghen – ed una classifica che ora comincia a preoccupare. L’Atalanta prepara la difficile trasferta al Franchi con la Fiorentina ragionando sui modi per poter ovviare allo scarso feeling con la porta avversaria.
Dopo le 7 reti realizzate a Frosinone e Roma nelle prime due, i nerazzurri si sono fermati chiudendo a secco con Cagliari, Spal e Torino, siglando i due centri soltanto a San Siro con il Milan, nonostante l’enorme potenziale offensivo a disposizione. Proprio per questo Gian Piero Gasperini sta ragionando su come trovare la quadra per tornare ad essere quella squadra letale ammirata nelle ultime due stagioni ed in suo aiuto accorre un elemento finalmente recuperato a pieno. Si tratta di Josip Ilicic, alle prese in questo inizio di stagione con una infezione al collo molto complicata da risolvere, che gli ha fatto saltare praticamente tutta la preparazione estiva; lo sloveno è rientrato con la Spal da subentrato, giocando in totale circa 90 minuti comprese le due gare successive, sempre partendo dalla panchina. Ora però sembra essere arrivato il momento giusto per scendere in campo dall’inizio: il tecnico bergamasco può tornare a contare sul suo mancino imprevedibile, anche per sfruttare le abilità balistiche dell’ex viola – che il pubblico di domani ha avuto modo di ammirare più volte.
Per una buona notizia come il recupero di Ilicic, fa da contraltare l’infortunio di Andrea Masiello: durante il match con il Torino, il difensore ha accusato un risentimento all’adduttore e molto difficilmente potrà essere della partita. In caso di assenza, Gasperini può scegliere fra Mancini e Djimsiti per completare il pacchetto arretrato composto da Toloi e Palomino, nella linea a tre davanti a Gollini. A centrocampo invece tutto confermato, con De Roon e Freuler a formare la cerniera in mediana e con Hateboer e Gosens sulle fasce.