Continua a sorprendere la Spal, che esce trionfante dal match casalingo che la vede opposta all'Atalanta e vola a 9 punti in classifica agganciando il Napoli. Dea spenta, la quale sembra non aver ancora superato psicologicamente a pieno l'eliminazione dall'Europa League maturata ai rigori contro il Copenaghen ed incassano a causa della doppietta dell'ex Petagna la seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita all'Atleti Azzurri d'Italia contro il Cagliari due settimane fa.
LE FORMAZIONI ► Gasperini conferma ancora una volta Gollini come estremo difensore difeso da Toloi, Palomino e Masiello. De Roon e Freuler operano sulla mediana affiancati da Castagne e Gosens. Assieme agli imprescindibili Gomez e Zapata c'è Emiliano Rigoni. Padroni di casa che si presentano anche loro con la difesa a tre formata da Vicari, Cionek e Felipe che proteggono Gomis. A centrocampo Lazzari e Fares si prendono le fasce, mentre centralmente giocano Missiroli, Kurtic e Schiattarella. Semplici si affida al tandem Antenucci-Petagna.
PRIMO TEMPO► Avvio di gara ottimo per l'Atalanta che è capace di rendersi pericolosa già al quinto minuto di gioco. Robin Gosens raccoglie un pallone messo fuori dalla retroguardia di casa su una punizione e crossa per Duvan Zapata che sovrasta Vicari, ma mette a lato. La Spal, invece, si rende spesso propositiva arrivando spesso al cross con gli esterni Lazzari e Fares, ma la difesa orobica è sempre attenta e brava ad allontanare il pericolo. Al quarto d'ora i bergamaschi riprendono l'azione offensiva dopo aver subito gli attacchi di casa. Un'azione goffa di Castagne fa recapitare palla a Gosens, ma il tiro dell'olandese finisce alto. Al 22' Gollini è costretto al miracolo, l'ennesimo cross di Lazzari trova la sponda di Fares per Missiroli che tocca per Petagna. L'ex di turno tira di prima cercando più la precisione della potenza, ma la gioia gli viene negata dall'ex Aston Villa che si rivela strepitoso.
Ospiti dediti al palleggio, però, quando si tratta di dover servire gli attaccanti non trovano quasi mai varchi per l'assist complice la difesa di Semplici perfetta nel non farsi sorprendere. Senza molte altre occasioni si conclude una prima frazione chiusa e prevalentemente giocata a centrocampo. Entrambi i tridenti difensivi si sono sempre dimostrati attenti nel non lasciare varchi e le conclusioni dei giocatori erano sempre fuori bersaglio.
SECONDO TEMPO► Ripresa nella quale nessuno dei due mister effettua un cambio oltre a quello già utilizzato da Gasperini nel primo tempo che ha visto il ritorno di Ilicic in campo al posto di uno spento Rigoni. Al 49' un fallo di Gosens regala una punizione alla Spal che viene battuta da Schiattarella. Sul cross del compagno di squadra stacca Felipe, ma trova un fantastico Gollini, ma sulla respinta si avventa l'ex di turno Andrea Petagna che realizza il primo centro con la maglia emiliana. Al 56' arriva anche il raddoppio della squadra ferrarese. A siglare il 2-0 è ancora l'ex Milan che, marcato in area da Toloi e Masiello, calcia colpendo il brasiliano e la deviazione inganna Gollini.
Atalanta completamente in balia di una Spal ben chiusa ed infatti gli orobici fanno fatica a servire adeguatamente Gomez e Zapata che rimangono spesso tagliati fuori. Al 63' i padroni di casa vanno vicinissimi a calare il tris con Fares che approfitta di una voragine difensiva creata dagli uomini di Gasperini, ma l'ex estremo difensore dell'Hellas Verona risponde ancora una volta presente. Ci prova ad accorciare le distanze Masiello, centrale spostatosi in attacco alla ricerca disperata del pareggio, ma il suo piantone termina a lato di poco. Pochissime altre chances, tra cui una funzione che esce di pochissimo di Josip Ilicic, pongono la parola fine alla brutta partita disputata dalla squadra del Gasp che esce sconfitta da un Paolo Mazza in festa.