La sconfitta ai rigori in Danimarca contro il Copenaghen ha sicuramente abbassato il morale dei giocatori dell'Atalanta. La debacle interna contro il Cagliari, invece, ha forse mostrato una squadra ancora psicologicamente condizionata dall'eliminazione dall'Europa League. Solo una settimana prima i bergamaschi avevano messo in mostra un ottimo calcio all'Olimpico contro la Roma che aveva fatto sognare tutti i tifosi. La Spal, invece, ha iniziato nel migliore dei modi il campionato con le due vittorie, entrambe per 1-0, nei derby emiliani contro Parma e Spal, prima della sconfitta nella trasferta di Torino contro la compagine granata.
Per affrontare la Dea Semplici si affiderà al 3-5-2 con Gomis in porta difeso da Vicari, Cionek e uno tra Felipe e Djorou, con lo svizzero indietro nel ballottaggio. Sulla mediana opereranno Missiroli, Valdifiori e l'ex di turno Kurtic, affiancati dal pendolino imprescindibile Lazzari e Fares, insidiato, però, da Costa. In attacco si assisterà al tandem formato da Antenucci e Petagna, altro ex della gara che solo quest'estate è arrivato alla Spal proprio dalla società bergamasca.
Gasperini si sbilancia offensivamente ed inscenerà un 3-4-3. L'estremo difensore sarà ancora Gollini, con Berisha che si sederà in panchina. Toloi, Palomino e Masiello formeranno il tridente difensivo, mentre De Roon e Freuler saranno la coppia del centrocampo. Ai lati dell'olandese e dello svizzero crescono i dubbi dell'ex allenatore del Genoa indeciso sui due da lanciare tra Gosens, Castagne, Hateboer ed Ali Adnan, con i primi due, però, favoriti. Rigoni potrebbe fare l'ala destra dei tre d'attacco, ma si gioca il posto con Pasalic. Con il croato titolare si assisterà ad un passaggio del modulo al 3-5-2. I due restanti dell'undici saranno Gomez e Zapata.
Lo scorso anno Atalanta e Spal conclusero i match di andata e ritorno con lo stesso risultato: 1-1. Reti di Cristante e Rizzo a Bergamo e di Cionek e De Roon a Ferrara.