Il solito, laconico, Eusebio Di Francesco. Con poche e precise parole, il tecnico della Roma ha presentato la sfida contro il Chievo Verona, ricordando inizialmente la grande romanista Maria Sensi: "E' una giornata triste per me e per tutti i romanisti, era veramente una grandissima romanista". Subito, poi, un passaggio sui prossimi avversari: "E' una squadra abituata a stare in Serie A, vorrà venire qua per portare via un risultato positivo ma noi non possiamo che pensare al successo. E' la partita più delicata del miniciclo di tre partite, dovrà dire tanto anche a me".
Eusebio Di Francesco ha poi parlato di alcuni suoi ragazzi e delle scelte tattiche: "Ho parlato di entusiasmo e di desiderio di avvicinarsi alla partita in un certo modo, senza guardare a ciò che succede intorno. Noi abbiamo tanti giovani che faranno partite di alto livello e altre meno, è la normalità. Ai nostri giovani chiedo di mettere in campo le loro qualità. Domani giocherà Dzeko, non gli chiederò nulla di particolare se non quello che gli chiedo in allenamento. Infortunio a parte, sta crescendo, deve ritrovare la serenità quando scende in campo. Credo sia in crescita rispetto all'anno scorso".
E, sulla corsa allo scudetto, Di Francesco cita la Juventus: "Sono d'accordo anche se il campo ha detto che la Juve è più forte, avendo fatto nove punti e noi dobbiamo recuperare terreno, ne abbiamo la possibilità. Serve recuperare determinazione e cattiveria, quello che ci ha fatto uscire dal momento di difficoltà dell'anno scorso". Chiosa finale sui nazionali e su Dzeko: "La pausa ha tolto la possibilità per lavorare con questi ragazzi, specie sul lavoro di pressione, si sono regalati due tempi nelle ultime partite. Ma alcuni sono tornati con più minuti e con maggiore carica. Schick? Domani gioca Dzeko".