Serve ripartire, serve ingranare e resta necessaria una ripartenza immediata. Ma la macchina della Roma di Eusebio Di Francesco deve ingranare la prima come tutte le vetture che devono ripartire, senza fretta, con cautela, evitando un fastidioso spegnimento e un nuovo black out. La squadra giallorossa della capitale sta vivendo un periodo simile, un momento in cui non vede l'ora di ripartire, in attesa che la sosta per le Nazionali termini e si ritorni in campo. Attesa che è salita vertiginosamente dopo la clamorosa sconfitta in amichevole contro il Benevento, sfida dalla quale sono usciti ulteriori problemi piuttosto che tranquillità e certezze. Dovrà lavorare duro Di Francesco che, nel giorno del suo 49esimo compleanno, si trova a festeggiare l'anniversario di nascita in un momento difficile e complicato. Il momento buio potrebbe terminare presto per i giallorossi e per il tecnico di Pescara.
Infatti i tempi per il rientro di un giocatore fondamentale come Alessandro Florenzi continuano ad accorciarsi: l'ex Crotone sta ancora tentando di risolvere il problema al ginocchio sinistro che gli ha impedito di disputare la sfida di San Siro contro il Milan di Gennaro Gattuso. Esatto, proprio quel ginocchio sinistro operato due volte che non gli ha permesso di rivedere l'erbetta dell'Olimpico per più di un anno, quella rottura del crociato che non gli ha permesso di poter dare una mano alla Roma, quella squadra che gli ha permesso di effettuare il salto di qualità tanti anni fa. Nel giro degli ultimi giorni Florenzi si è sottoposto a due risonanze magnetiche per cercare un possibile interessamento dei legamenti nell'infortunio che lo tiene ai box. Ma il dolore del numero 24 giallorosso non è comparabile ad un interessamento dei legamenti e, di fatto, la convocazione per il prossimo match di campionato contro il Chievo Verona è più che possibile ma non quanto la sua presenza dal primo minuto. Il comportamento dell'equipe medica della Roma resta estremamente prudente.
Manca poco anche per il rientro di un altro giocatore fondamentale nella scorsa stagione; Di Francesco, infatti, potrà contare sul ritorno sui campi da calcio di Diego Perotti che non ha ancora avuto l'opportunità di collezionare nemmeno un minuto in questa Serie A. Il classe '88 resta un giocatore decisivo per il gioco del tecnico giallorosso per la sua fantasia, per il suo comportamento nell'uno contro uno e il suo impegno per poter essere in campo contro il Chievo è massimo. Nella metà della prossima settimana tornerà a lavorare con il gruppo e la fiducia di rivederlo a seguito della sosta sale di giorno in giorno. L'infortunio alla caviglia, di fatto, si smaltisce sempre di più. Sicuramente uno dei desideri di Di Francesco allo spegnimento delle candele sulla torta di compleanno è già stato esaudito per metà: Florenzi e Perotti sono quasi pronti al rientro in campo.