Cinque gol in dodici partite di Serie B con l'Ascoli, l'interessamento da parte della Juventus, la rottura del legamento crociato. La stagione 2017/18 di Andrea Favilli è stata un vero rollercoaster, ma il primo luglio il ventunenne è diventato un giocatore della Vecchia Signora e da lì tutto è cambiato. L'approdo a Torino gli ha permesso di allenarsi con grandi giocatori di livello internazionale, ma soprattutto gli ha dato la chance di mettersi in mostra nell'International Champions Cup. La doppietta contro il Bayern Monaco lo ha portato alla ribalta nazionale facendo sì che molti club di metà classifica si interessassero a lui.
Alla fine, a spuntarla, è stato il Genoa. Il giocatore arriva nel club più antico d'Italia in prestito oneroso di cinque milioni di euro con diritto di riscatto fissato a sette, tuttavia la Juventus si è voluta tutelare inserendo nell'affare una clausola di riacquisto nel caso in cui il giocatore esploda definitivamente alla corte del Grifone. Proprio la Gazzetta dello Sport svela le cifre della "recompra" voluta dal club bianconero: 21 milioni se Marotta deciderà di riportarlo a Torino nella prossima estate, 24 se invece la eserciterà nel 2020. L'affare è ormai concluso e sono uscite anche le prime foto di rito, tuttavia il Genoa non ha ancora annunciato l'ufficialità dell'operazione. I motivi restano ancora oscuri, ma l'affare è fatto. Tra ieri mattina ed oggi il giocatore ha svolto le visite mediche di rito e nel pomeriggio ha disputato anche il primo allenamento con la nuova maglia ed i nuovi compagni.
Ad annunciare il tutto, al momento, sono stati proprio il giocatore ed il suo management. Favilli ha postato sul suo profilo Instagram una foto con indosso la nuova maglia nel centro d'allenamento di Pegli, dove ha svolto la prima seduta a porte chiuse e si è incontrato con Davide Ballardini e con gli altri due giovani attaccanti della rosa genoana: Piatek e Kouamè. Loro tre potrebbero essere il nuovo tridente rossoblu, quello della rinascita e della gioventù: 37 gol in tre nell'ultima stagione sono un buon bottino da cui partire.