"Sono qui perché era il progetto migliore per me. Mi hanno voluto con forza, questo mi ha lusingato perché è un grande club. Potevo rimanere al Porto e avevo anche altre possibilità, però ho deciso di fare questo passo". Potrebbe trattarsi soltanto di parole di facciata, ma sembra proprio che Ivan Marcano sia molto determinato, all'inizio della presentazione alla stampa del nuovo capitolo della sua carriera, come riportato da TuttoMercatoWeb. Un capitolo con sopra inciso il nome della Roma, la squadra che ormai da qualche settimana ne ha ufficializzato l'acquisto dopo una trattativa-lampo con i Dragones. Abbiamo raccolto le più interessanti fra le prime impressioni dello spagnolo: qui sotto è reperibile il video con le dichiarazioni integrali.
La prima conferenza di Marcano da giocatore dell'#ASRoma https://t.co/UflDH6RPBl
— AS Roma (@OfficialASRoma) July 9, 2018
Quando si parla di "grandi club" è immancabile un riferimento alla grande cavalcata europea della scorsa stagione, quando si parla della Lupa. Il difensore appena arrivato non si nasconde: "Ha fatto una grande Champions, un anno magnifico, ha eliminato il Barcellona in una maniera incredibile. È difficile ripetersi perché solo quattro club arrivano in semifinale. Cercherò di dare il mio contributo per ripetere la grande annata". Nel dare il proprio contributo però l'ultimo arrivato dovrà certamente scalare le gerarchie, e con una concorrenza così spietata non sarà semplice: "C'è molta concorrenza qui, come tutti i grandi club. La mia ambizione è di lottare per un posto per dare una mano alla squadra e all'allenatore". Ed a proposito, chissà che l'iberico non farà da spalla a Kostas Manolas, di cui è stato già compagno per sei mesi all'Olympiacos: "Non lo so, abbiamo appena iniziato, abbiamo lo stesso obiettivo, quello di lavorare duro. Deciderà il mister poi".
Per chi arriva dall'esterno, la sensazione è che la Juventus sia imbattibile nell'ambito del campionato? E soprattutto, l'arrivo di Cristiano Ronaldo la renderebbe totalmente irraggiungibile già dai blocchi di partenza? Marcano dice no: "In Portogallo c'era il Benfica che vinceva da quattro anni di seguito e sembrava imbattibile e invece abbiamo vinto noi. Se una squadra ha vinto sette campionati di fila parte sicuramente favorita ma poi bisogna vincere sul campo. Quella di Ronaldo non è un'operazione definitiva, preferisco non commentarla". Piuttosto, bisogna soffermarsi sui punti da migliorare in casa propria, più che guardare agli altri, su cosa distanzia i capitolini dai grandi top club internazionali: "Sono state partite molto aperte in semifinale, che si sono decise con i dettagli, è stato un percorso incredibile. Sono mancati forse 5 minuti sia all'andata che al ritorno contro il Liverpool. In campionato devi essere regolare e costante, si può migliorare ed è quello che vogliamo fare tutti".
Qualche minuto prima dell'inizio di questa conferenza, sui propri account social la squadra romana ha ufficializzato l'arrivo di Daniel Fuzato, nuovo terzo portiere classe 1997. Il giocatore arriva dal Palmeiras per 500mila euro più il 20% su un'eventuale futura rivendita, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio. Monchi, in riferimento a lui, ha oggi detto che "Abbiamo visto in Daniel le potenzialità per vestire la maglia della Roma. La sua giovanissima età rappresenta, per il nostro staff, una grande opportunità per formare un giocatore pronto per la Serie A".