Marten De Roon ha voglia di stupire ancora. Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista olandese ex Heerenveen ha parlato del cammino europeo dell'Atalanta: "Sono partiti giocatori importanti, ma la nostra identità non cambierà certamente - ha detto - Sarà più complicato perché l’anno scorso eravamo una sorpresa, mentre adesso ci conoscono tutti. Sono sicuro però che arriveremo di nuovo agli ottavi e, chissà, magari anche oltre. Siamo più maturi e conosciamo la nostra forza".
Passaggio importante, sul suo ruolo: "Il mio ruolo non cambierà, farò il play davanti alla difesa con Freuler al mio fianco, che avrà a sua volta compiti più offensivi. Il calcio per me è soprattutto divertimento. Me lo ha insegnato Van Basten ai tempi dell’Heerenveen. Mi diceva sempre di pensare a divertirmi, perché solo così la mente sarebbe stata libera e avrei giocato meglio. Aveva assolutamente ragione" sottolinea De Roon, che conferma dunque la propria voglia di giocare senza pressioni e pensieri.
Infine, Marten De Roon ha voluto parlare del proprio rapporto con la Nazionale olandese: "Ho collezionato finora solo cinque presenze. Contro l’Italia ho giocato tutta la partite e avverto la fiducia di Koeman. Spero di rimanere nel giro della selezione. Comunque io ce la metterò tutta" conclude l'ex calciatore di Heerenveen e Middlesbrough.