"L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Javier Pastore. Il Club rende noto di aver acquistato a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del calciatore classe 1989 dal Paris Saint-Germain, a fronte di un corrispettivo fisso di 24,7 milioni di euro. Con il giocatore è stato sottoscritto un contratto di cinque anni, fino al 30 giugno 2023. Javier Pastore vestirà la maglia numero 27". Così il sito della Roma annuncia il ritorno del Flaco in Italia dopo l'esperienza con il Palermo di alcune stagioni fa.
Queste le prime parole di Pastore al sito ufficiale giallorosso: "Sono molto felice di essere arrivato alla Roma, è bello tornare in Italia e farlo in una grande squadra. Spero di restituire pienamente l’affetto che mi hanno già dimostrato i tifosi". L'argentino poi ha parlato in conferenza stampa a Trigoria: "I motivi della mia scelta sono semplici. La Roma è una grande squadra, che sta crescendo tanto. Con Monchi parlavamo da un paio di mesi, la scelta è stata più facile. Il mio ruolo? Lo deciderà l'allenatore. Spero di presentarmi all'allenamento bene, di essere disponibile. Con l'allenatore ho parlato un paio di volte, penso che abbia voglia di mettermi ala. Sono disponibile.
Sono molto felice della carriera che ho fatto, sono arrivato al PSG che non vinceva niente, negli ultimi sette anni abbiamo vinto 19 titoli e sono stato presente sempre. La squadra è cresciuta tantissimo, sono arrivati giocatori forti, ti devi adeguare alla posizione che ti tocca. Io avevo scelto la mia, uno dei motivi per cui sono partito è stato questo, volevo provare altre esperienze e tornare a sentirmi importante, spero di farlo qua".
Anche Monchi ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo affare: "Pastore porterà alla Roma la sua qualità, la sua esperienza e la sua maturità. Alza il livello della squadra, quando acquisti qualcuno pensi che sia per migliorare. Alzerà il livello. Trattativa complicata, ma con la volontà del calciatore è più facile tutto. C'erano altre squadre che lo volevano, ma se il desiderio era quello di venire era tutto più facile. Lui era convinto di venire. L’arrivo di Pastore mi rende felice, poiché parliamo di un calciatore in grado di emozionare i tifosi con le sue giocate. Nel mio percorso da direttore sportivo ho preso tanti calciatori, Javier è probabilmente quello con più qualità”.