Segnali positivi per il ritorno di Rolando Mandragora al Genoa. Secondo quanto riportato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, i rossoblu si sono incontrati con la Juventus nella giornata di ieri, gettando le basi per il prestito del giovane mediano di Scampia. L'accordo non è stato ancora trovato, sia chiaro, ma le due società sembrano molto vicine all'accordo. Il costo del cartellino, quindici milioni, spaventa e non poco il club di patron Preziosi, che vorrebbe abbassare questa pretesa "cedendo" magari sul possibile costo della recompra. Mandragora a Genova troverebbe quel minutaggio che ha avuto in parte a Crotone, rilanciandosi definitivamente dopo un periodo negativo.
Più difficile, invece, il ritorno di Stefano Sturaro. Il duttile centrocampista della Juventus non dovrebbe infatti tornare al Grifone, considerando l'alto costo del cartellino e la sua voglia di abbandonare la Juventus solo in caso di chiamate da Liga e Premier League. Il Genoa, per accaparrarsene, dovrà dunque battere la concorrenza di club come West Ham ed Everton, pronti a sborsare senza troppi patemi d'animo la cifra di venti milioni chiesta dal club bianconero. Poco male, comunque, per i rossoblu, comunque forniti a centrocampo anche senza l'arrivo di Sturaro.
Sondato anche Sandro, che con il Benevento ha disputato un ottimo girone di ritorno. Attualmente tesserato dai turchi dell'Antalyaspor, Sandro potrebbe essere riscattato dai sanniti, che negli ultimi giorni stanno cercando di reperire i due milioni e mezzo per prelevare a titolo definitivo l'ex Tottenham. Il Genoa spera che i giallorossi non riscattino il calciatore, andando così a trattare direttamente con i turchi. In caso di prelievo da parte dei campani, sarà davvero difficile strappare Sandro per una cifra agevole ed il Genoa vorrà sicuramente scongiurare questa ipotesi. Il limite per il riscatto è fissato al 20 giugno, i giorni sono sempre meno...