Umberto Gandini ha rilasciato un interessante intervista ai microfoni di Roma TV: "Sono molto curioso di vedere la nuova Champions League, avremo già 18-19 top club qualificati e quindi credo che quasi tutti i gironi avranno 3 squadre che competeranno per la qualificazione, oltre alle insidie della quarta fascia come l’Inter, credo che nessuno vorrebbe incontrarla".
Una grande stagione per la Roma che è arrivata tra le prime quattro in Champions League e terza in campionato: "Questa stagione per la Roma è stata straordinaria, abbiamo messo un punto fermo sul calcio europeo e mondiale, siamo stati tra i protagonisti con un grande percorso. Il fatto di poter credere in un progetto, aver avuto la prova che sia stato tutto legittimo, è bello. Abbiamo eliminato il Barcellona in quella maniera, è stato un grande messaggio a livello mondiale. Siamo arrivati a un passo dalla finale, sarebbe stato storica, la semifinale è terminata complessivamente 7-6, dunque è stata equilibrata. C’è l’orgoglio di aver dimostrato al mondo che siamo in costante crescita, siamo una realtà. La Roma è cresciuta moltissimo, con l’arrivo di Monchi era questo l’obiettivo, fare calcio per restare tra i protagonisti. L’azienda è cresciuta moltissimo dal punto di vista commerciale, con i media, con le vie di comunicazione, la Roma è una piattaforma globale che interessa moltissime aree di comunicazione, non solo quella sportiva".
L'amministratore delegato giallorosso ha concluso parlando della VAR: "Il VAR ha cambiato il modo di intendere il calcio in Italia e lo farà anche nel modo, è indispensabile. C’è solo un problema numerico, cioè avere un numero di arbitri sufficienti che abbiano fatto esperienza con il VAR, per la Champions League si valuta solo per la fase a eliminazione diretta ma è una questione di tempo, spero che si acceleri dopo il Mondiale e di averlo in Champions League, io penso che dal 2019/2020 ci sarà sicuramente".