Domenica Eusebio Di Francesco potrebbe commuoversi. In casa del Sassuolo, l'attuale tecnico della Roma affronterà infatti tanti ragazzi da lui plasmati e sicuramente il pensiero andrà a quella miracolosa conquista dell'Europa League. In questa stagione le strade di tecnico e club neroverde si sono divise, con Di Francesco promosso sulla panchina della Roma ed un Sassuolo rimandato e salvato solo dalla cura-Iachini. In vista del match di domenica, i giallorossi hanno sostenuto un allenamento mattutino, con Cengiz Under che probabilmente non sarà della sfida a causa di un brutto colpo subito ieri. Sicuri assenti Peres e Defrel, tanti dubbi su Karsdorp, Fazio ed Alisson, che ha subito un risentimento muscolare.
Al di là dei titolari, la Roma non dovrà sottovalutare la sfida, andando a conquistare quel punto che ufficializzerebbe il terzo posto in campionato. Confermato il 4-3-3, la formazione titolare dovrebbe prevedere Fazio e Manolas davanti ad Alisson o Skorupski, con il greco incalzato da Juan Jesus. Nessun problema per Florenzi e Kolarov. Nella zona centrale del campo tutti confermati: Strootman e Pellegrini affiancheranno infatti Daniele De Rossi. Più di un dubbio, invece, in attacco, dove El Shaarawy e Perotti non sono certi del posto: Schick e Gerson reclamano infatti un posto. Edin Dzeko sarà invece titolare.
Mentre la rosa di prepara al Sassuolo, la società continua a lavorare per non farsi trovare impreparata sul mercato. Il primo nome sulla lista di Monchi è quello di Ivan Mercano, difensore centrale del Porto vicinissimo a vestirsi di giallorosso. Quasi trentunenne, l'ex Olympiakos porterebbe esperienza e qualche goal pesante, che rendono Mercano un vero e proprio centrale con il vizio della rete. Sempre sondando in Portogallo, Monchi vorrebbe trattare Talisca con il Benfica, calciatore offensivo giovane e talentuoso. Su questo discorso c'è però da attendere l'imprimatur di Di Francesco, che avrebbe inizialmente chiesto uno tra Berardi e Politano per il ruolo di esterno destro. Manca poco per l'ufficializzazione dell'arrivo di Coric, ennesimo talento balcanico che crescerebbe all'ombra di De Rossi. La Roma del futuro si sta delineando, per l'anno prossimo Di Francesco è chiamato a vincere qualche trofeo.