La Roma ha pareggiato all'Olimpico 0-0 contro la Juventus. I bianconeri sono ancora una volta - la settima consecutiva - campioni d'Italia, ma anche i giallorossi hanno festeggiato visto l'approdo in Champions League. Il match è finito tra gli applausi dell'Olimpico.
Di Francesco è intervenuto nel post partita ai microfoni di Sky Sport. Obiettivo centrato in casa Roma: "Abbiamo fatto un passaggio di crescita generale. Le partite si giocano fino alla fine ed è bellissimo, condivido fino alla fine e mi piace. E’ un cambiamento come quello delle seconde squadre. Non significa andare di là e dire “quello che succede succede”Credo che anche stasera la squadra le cose migliori le ha fatte in questo senso. Magari non è stata lucida nell’andare a concretizzare le tante palle rubate nella metà campo avversaria ma anche un certo predominio del gioco. Stiamo crescendo ma non dobbiamo smettere. Avevamo tanti giovani alla prima esperienza a questi livelli, qualcosina in più si poteva fare in campionato. Peccato per stasera, se non fossimo rimasti in dieci avremmo potuto fare qualcosa di più. Non ci ha permesso di ripartire ed essere aggressivi in contropiede".
La Juventus ha festeggiato il settimo scudetto consecutivo, ma cos'ha in più la squadra allenata da Max Allegri rispetto alle altre?: "Sicuramente la mentalità costruita negli anni. E’ una società alle spalle importante, solida, che riesce sempre a rimanere unita e compatta anche nei momenti di difficoltà. Credo sia determinante, riescono a lavare i panni in casa nelle difficoltà ed è il percorso di crescita che devono fare le squadre, devono prendere come esempio questa mentalità, questa rabbia e voglia di vincere le partite. Ogni fallo entravano in campo con tutta la panchina, è la mentalità a volte un po’ eccessiva di fare le cose insieme, in ogni situazione, anche sbagliando ma facendola insieme".
Grande meriti vanno anche all'allenatore della Roma, autore di un ottima stagione capace di portare i suoi fino alla semifinale di Champions League..: "Grazie, credo che per me sia stata un’esperienza passata anche per degli errori che sono fondamentali per crescere e migliorare, per toccare i tasti giusti. Sento che c’è maggiore convinzione nel modo di parlare, quando si viene nelle interviste e si parla una lingua comune lo vedo positivo. Poi bisogna accompagnare con i fatti, alcuni ci sono stati, siamo sulla strada giusta ma non basta. L’allenatore deve stare sempre sul pezzo, senza trascurare nulla. Alessandro (Del Piero, ndr) è già avanti come idea. Rinnovo? E’ l’ultimo dei miei pensieri, sono convinto che troveremo un accordo. Il mio desiderio principale è continuare qui a Roma, sono convinto che ci sia il desiderio da parte di tutte e due di continuare".