Delusione, ma anche la consapevolezza di aver fatto una grande partita contro il Liverpool. Sono questi i sentimenti contrastanti con cui ha dovuto convivere la Roma di Di Francesco nei giorni successivi all'eliminazione dalla Champions League in semifinale. Per dimostrare, però, di essere diventati una grande squadra serve non perdere la concentrazione e continuare a fare punti in campionato per l'accesso diretto alla prossima di Champions League.

Eccolo l'obiettivo contro il Cagliari che come spiega Di Francesco si intreccia anche con il suo di futuro: "Le esternazioni della società sono in linea con il percorso fatto. È l'aspetto più positivo. Tutti quanti vogliamo crescere, mentalmente. Un bene per questo ambiente e io sono felice. Per il contratto al momento giusto ne parleremo, io sarò felicissimo di rinnovare. C'è un però che dipende dalla qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo primario per fare questi discorsi.

Difficoltà domani? Il grande desiderio del Cagliari di fare punti. Poi è sempre un campo difficile per la Roma. Sarà una partita durissima, loro sono in ritiro da diversi giorni. Sarà una vera battaglia, noi dovremo vincerla utilizzando come sempre il gioco. Ci saranno anche molti contrasti.

Oggi come oggi dobbiamo ragionare sul discorso dei 6 punti e prima ancora sui 3 di Cagliari. Arriviamo a questa partita in un momento delicato, abbiamo consumato tante energie col Liverpool, mi fa paura e mi preoccupa questo. Domani ci deve essere una squadra che avrà nelle gambe e nella testa la voglia di vincere contro una squadra che si vuole salvare. So cosa passa nella testa di chi vuole salvarsi, l'ho visto al Sassuolo. Mi interessa in maniera relativa delle percentuali, guardo al nostro percorso, chi sarà la quarta non mi interessa. L’importante è che noi siamo i primi a qualificarci.

In generale è normale dare continuità a un percorso dopo una stagione del genere. Servono però delle basi, capire se il desiderio di non smantellare sia all'interno di tutti i calciatori. Fondamentale però l'obiettivo di prima per ragionare in questo modo".