Obiettivo poker. Dopo tre vittorie consecutive e la sfida contro il Liverpool, la Roma di Eusebio Di Francesco dovrà battere anche il Cagliari per mettere in cascina il quarto successo di fila. Ancora in lotta per un posto nella prossima Champions League, la rosa capitolina non dovrà dunque lasciarsi andare, superando una rosa particolarmente claudicante ma comunque bisognosa di punti per non rischiare seriamente la retrocessione. Nella giornata di oggi, Eusebio Di Francesco ha ancora una volta diviso la rosa in due gruppi, separando i titolari della Champions da coloro i quali non sono scesi in campo: esercitazioni aerobiche e tattiche alla basse dell'allenamento, ancora a parte Defrel, Karsdorp, Strootman e Perotti.
Assente anche Juan Jesus per squalifica, la rosa giallorossa dovrebbe scendere in campo adottando il 4-3-3. Davanti ad Alisson, difesa a quattro senza sorprese: Federico Fazio e Manolas i difensori centrali, Florenzi e Kolarov sulle fasce. Nella zona mediana del rettangolo verde, ballottaggio tra Gonalons e De Rossi, ancora non al meglio fisicamente. Ai suoi lati, le mezz'ali Pellegrini e Nainggolan. L'ex centrocampista del Sassuolo è incalzato però da Strootman, ancora ferito al costato. Nessun problema per Edin Dzeko, confermato anche Cengiz Under. Ballottaggio tra El Shaarawy e Schick, infine, nell'altra parte del campo di calcio.
Mentre la rosa continua a prepararsi per il Cagliari, la dirigenza giallorossa dovrà vedersela con la UEFA per le parole di James Pallotta post Champions League. Il numero uno giallorosso, poco dopo la sfida del ritorno, ha infatti sparato a zero sui vertici della federazione europea, attaccando pesantemente le scelte arbitrarli ed invocando l'uso del VAR per evitare ulteriori danneggiamenti contro le rose italiane. A far infuriare la UEFA sarebbe stata una frase soprattutto, quella "tutto questo spero sia uno scherzo" riferito alla gestione del direttore di gara Skomina. Una bella gatta da pelare, per la Roma, che il 31 maggio riceverà la risposta dalla UEFA.