Mercato e campo. La Roma è divisa tra questi due aspetti, ma le questioni del calciomercato influiranno pesantemente sul cammino della squadra in quest'annata. La cessione di Emerson Palmieri e di Edin Dzeko è sempre più vicina e la perdita del bosniaco comprometterebbe tutto quanto di buono fatto fin ora dalla squadra di Di Francesco ed anche il tecnico vorrebbe restasse nella capitale almeno fino a Giugno: "Io spero che Dzeko resterà tutta la stagione. Ci sono cose chiare che mi sono state dette, o accetti o torni a casa. Io ho scelto di allenare la Roma, anche nelle difficoltà e questo è un momento di difficoltà".
Oltre alle questioni di mercato, Di Francesco deve far fronte anche alla situazione infortunati: "De Rossi lo valutiamo oggi, ieri ha aumentato i carichi vediamo oggi con la palla come va. Se dovesse andare bene il provino finale sarà a disposizione, ma non so se può giocare o meno dall’inizio. Perotti ed El Shaarawy saranno quasi sicuramente convocati e uno dei due può anche partire titolare. Oggi c’è il provino definitivo. Gonalons non recuperabile".
Posto che solo uno tra Perotti ed El Shaarawy potrà partire dall'inizio, Di Francesco non scioglie i dubbi sul terzo attaccante, anche se Schick appare in vantaggio: "Se devo guardare la condizione generale nessuno dei tre (Defrel, Under e Schick, nda), forse più Schick che si è allenato con più continuità in questo periodo. Su Patrik, ho parlato sempre di testa, atteggiamento, modo di entrare in campo. E’ entrato da esterno e l’ha fatto benissimo, con la testa giusta e l’applicazione lo può ricoprire questo ruolo, cercando di fare ciò che gli chiedo".
Quella di domani contro la Sampdoria sarà la rivincita del recupero infrasettimanale e la Roma deve ritrovare i gol e la vittoria: "Creiamo tanto, tante occasioni pericolose nelle quali dobbiamo far gol. E’ un problema che ci portiamo dietro da tanto, ma basta stare sempre ad analizzare e ridire cosa facciamo e cosa non facciamo. Per quello che abbiamo creato, per le tante situazioni in cui abbiamo messo i giocatori nella possibilità di fare gol, non possiamo avere così tante occasioni e fare solo un gol. Qualche gol lo prendiamo, ma se analizziamo la differenza con quelli non fatti, sono di più quelli non fatti. Dobbiamo essere più bravi, come già detto mettere determinazione e cattiveria per cercare di fare gol. Sono convinto che sia il momento giusto per tornare a fare gol in più".